Raccontami un paesaggio. Il Progetto – mostra Tiritempo: Outsiders e il Festival Tuttestorie insieme per ri-disegnare le relazioni

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Il Progetto Tiritempo, foto di Daniela Zedda

Forse l’abbiamo pensato tutti, almeno una volta nella vita: i volti sono come paesaggi e raccontano le storie di chi li abita, gioie e dolori compresi. E allora non sarebbe bellissimo se guardassimo alle rughe come fiumi, ai nei come colline, ai nasi come montagnole, alle guance come pianure?

Qualcuno l’ha fatto, anzi più di uno: le bambine e i bambini delle classi della Direzione Didattica S.Caterina di Cagliari, guidati dall’artista Elena Iodice, hanno re-interpretato i quaranta ritratti fotografici alle e agli ospiti del centro diurno e della Comunità alloggio Don Orione di Selargius realizzati da Daniela Zedda per il Festival Tuttestorie.

Il Progetto Outsiders, nato per contrastare le povertà educative e offrire alle bambine e bambini opportunità nuove di contatto con l’arte e di tessitura delle relazioni, ha quindi trovato una “casa ideale” nel Progetto Tiritempo.
Un progetto nato dall’incontro fra la regista e attrice Anna Fascendini, da anni impegnata in progetti di teatro intergenerazionale, il Festival Tuttestorie con la sua forte vocazione comunitaria e il gruppo di operatrici, operatori e anziane/i ospiti dell’Opera Don Orione di Selargius.

Tiritempo ha incrociato sul suo cammino Rughe, Rigagnoli, Fossi, Fossette, un progetto a cura di Elena Iodice. Quaranta anziane/i sono stati fotografati per divenire volti/paesaggi, ispirati al lavoro dell’artista Tullio Pericoli, e poi “lavorati” dai piccoli con la loro fantasia e il loro sguardo unico.

Ed ecco che le due età così diverse – infanzia e vecchiaia – assumono ognuna e entrambe un significato nuovo, soprattutto perchè le immagini sono accompagnate da un percorso sonoro che ha permesso ai visitatori della mostra (tuttora allestita all’Exmà di Cagliari e visitabile fino al 30 ottobre) di “entrare” nella grande poesia dell’incontro fra le due estremità del Tempo.

Un Progetto che ci ha emozionati molto, come tutte le volte in cui l’arte dispiega i suoi poteri magici: anche questa volta l’immaginazione e il contatto fra le persone si sono rivelate la strada maestra della nostra idea di comunità.

TIRITEMPO/UNA TRACCIA SONORA
Dal laboratorio condotto da Anna Fascendini, supervisionato da Giusi Quarenghi, registrato da Monica Serra, con il lavoro sonoro di Luca Maria Baldini.
In collaborazione con il Centro Diurno e Comunità Alloggio Don Orione

Visitabile dal martedì alla domenica, dalle ore 16 alle ore 20 per il pubblico libero. Al mattino, dal martedì al sabato, solo su prenotazione per le scuole.

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