La NOSTRA scuola, sempre al TUO fianco – Il Service Learning a Mozzate: apprendimento attivo e socialmente utile

di

 

Anche in questo momento di pandemia la nostra scuola continua a pensare agli studenti e offre ai propri docenti una formazione per la sperimentazione di una nuova modalità di apprendimento: il Service Learning. Il Service Learning è un metodo educativo esperienziale, che coinvolge gli studenti in prima persona e in modo attivo in un progetto di utilità sociale all’interno della propria comunità.

 

Al primo incontro operativo hanno partecipato 12 docenti della scuola secondaria di primo grado, 1 docente della scuola primaria e 3 educatori con l’obiettivo di pianificare un progetto di Service Learning e realizzarlo con gli studenti coinvolti entro la fine dell’anno scolastico. Durante il secondo incontro sono stati presentati i progetti che i ragazzi vorrebbero realizzare e sui quali stanno già lavorando.

 

La dirigente, dott.ssa Laura Mauri, ci racconta: “La metodologia proposta mi sembra ben coniugarsi con la filosofia del Piano Triennale dell’Offerta Formativa del nostro istituto che è sempre stato attento alle esigenze del territorio e si pone altresì come soggetto promotore di attività in tal senso – basti pensare ai laboratori realizzati nell’ambito della scuola aperta che hanno portato alla realizzazione di Murales presso il sottopassaggio a Carbonate ed i pannelli esplicativi disposti all’interno del parco Pineta, solo per citare due esempi. Nell’ambito del progetto Non uno di meno ho quindi colto l’opportunità di collaborazione con l’Università Cattolica chiedendo alla prof.ssa Confalonieri la realizzazione, tra le altre iniziative, di un percorso di ricerca-azione a favore dei docenti dell’istituto e degli operatori della scuola aperta. Sono convinta che, con le altre azioni in essere, questa opportunità si concretizzerà in occasione di crescita professionale e arricchirà il bagaglio di esperienze del nostro istituto.”

 

Oggi più che mai, nel distanziamento sociale, è indispensabile far sentire agli studenti che i problemi della comunità possono essere affrontati e risolti, che essere isolati non vuol dire essere soli e che i ragazzi stessi possono essere parte integrante del miglioramento di una condizione di svantaggio per il bene di tutti.

 

Marco Guffanti, educatore inserito all’interno della scuola secondaria di primo grado grazie al progetto Non Uno di Meno è d’accordo: “Penso che la proposta pedagogica del Service Learning sia un ottimo modo per generare conoscenze e competenze rilevanti per la vita e per il lavoro e un’opportunità per favorire negli studenti empatia e compassione; sentimenti essenziali per riconoscersi protagonisti all’interno di una comunità”.

 

Il percorso di formazione presso l’Istituto comprensivo di Mozzate è possibile grazie al progetto Non Uno di Meno che accompagna i docenti durante la formazione e lo sviluppo pratico del progetto con la partecipazione della dott.ssa Emanuela Confalonieri dell’Unità di ricerca in psicologia scolastica, dipartimento di psicologia, Università Cattolica di Milano.

 

La Cooperativa Pettirosso, da anni impegnata nella promozione del benessere di bambini e ragazzi, è partner di Non Uno di Meno per aiutare a costruire una scuola e una comunità attente ai bisogni di bambini e famiglie, sul territorio di Mozzate: “Attraverso il Service Learning gli studenti che verranno coinvolti potranno conoscere in modo più profondo la propria comunità e le sue fragilità, scopriranno che ci sono già delle persone che si preoccupano di questi temi e potranno iniziare a capire di essere in grado di partecipare al miglioramento delle condizioni di svantaggio. Grazie a questo percorso gli studenti vivono un’esperienza di cittadinanza attiva, di gratificazione e fiducia nelle proprie forze e in quelle della propria comunità.”

 

L’iniziativa Non uno di menoPer educare un bambino ci vuole un villaggio è selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato dalla Fondazione Provinciale della Comunità Comasca. L’obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare l’intera comunità affinché ogni soggetto (dai genitori ai docenti, dagli educatori agli imprenditori…) faccia la propria parte diventando protagonista di un impegno condiviso in una rete solida, potente, concreta.

Regioni

Ti potrebbe interessare

DAD MEMORIES

di

Nell’ambito del laboratorio Pal.C.O. (Palestra Creativa online), tenuto da Francesca e Paolo Lipari della società cooperativa Dreamers, le ragazze della classe 1M1...

Il Festival delle Emozioni

di

Un patto di Alleanza Educativa Dopo la firma di Sabato 20 marzo del patto di Alleanza Educativa, i lavori di preparazione per il...

Non siamo vasi da riempire

di

Il progetto Non uno di meno– Per educare un bambino ci vuole un villaggio nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza pandemica non ha mai...