Non siamo vasi da riempire
di enaiplombardia
Il progetto Non uno di meno– Per educare un bambino ci vuole un villaggio nonostante le difficoltà imposte dall’emergenza pandemica non ha mai arrestato la propria attività tesa a migliorare lo scenario educativo nella realtà comasca. Nel corso degli ultimi mesi si sono tenuti dei focus group a cui hanno partecipato numerosi soggetti a vario titolo implicati.
Gli incontri hanno suggerito come tema centrale per una riflessione volta a tradursi in immediata operatività la questione relativa alle competenze. I nostri figli sono infatti sempre più destinatari di un bagaglio di informazioni mai tanto nutrito nei secoli passati. Ma un simile giacimento di conoscenze rischia di rimanere del tutto sterile e persino disorientante se non sostenuto da un adeguato sviluppo delle risorse personali e intellettuali che chiamiamo per l’appunto “competenze”.
Occorre che tutte le agenzie educative si impegnino a far sì che la propria fatica non si esaurisca nel riempire di dati i nostri ragazzi come fossero dei vasi da colmare.
Un evento online
Su tutto questo e altro ancora verterà un inedito evento online “Non siamo vasi da riempire” fissato per venerdì 29 gennaio alle 20.30 su piattaforma zoom (https://us02web.zoom.us/j/6349783506?pwd=VG1BaGR2UG5GeU1nZHJGOEhhVDQvZz09Meeting ID: 634 978 3506 Passcode: 523479). La particolarità dell’appuntamento è garantita dal parterre degli ospiti: tutte personalità impegnate a vario titolo nel mondo del lavoro, dello sport, dello spettacolo, del welfare chiamate a una sorta di testimonianza pubblica: nei rispettivi ambiti quali sono le competenze maggiormente promosse, sollecitate, richieste? Quali sono i presupposti formativi perché un ragazzo possa considerare il proprio ingresso nella vita adulta con fiducia e legittima speranza?
Ecco dunque che il dialogo coinvolgerà personaggi quali
- Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, ex calciatore capace di trasmettere fuori e dentro al campo valori ben più ampi di qualsiasi qualità tecnica;
- Plinio Agostoni, vicepresidente di un’azienda dolciaria di prestigio quale l’Icam, imprenditore tra i più sensibili e illuminati del territorio lariano;
- Francesca Paini, esperta di welfare, consigliere nazionale di Federsolidarietà recentemente insignita del titolo di cavaliere della Repubblica proprio per la generosità e l’efficacia del suo impegno sociale;
- Lavinia Longhi, attrice e responsabile dei corsi di recitazione presso l’Accademia09 di Milano, marianese arrivata a conseguire successo in Italia e all’estero in un percorso di crescita che non ha mai dimenticato il desiderio di trasmettere la propria professionalità vissuta con passione.
- A introdurre l’incontro sarà Ilenia Brennaquale rappresentante del soggetto capofila del progetto Non uno di meno: Fondazione Enaip Lombardia, CFP di Cantù. Il ruolo di moderatore sarà ricoperto da Bernardino Casadei, direttore scientifico del progetto Non uno di meno.
Per tutti i comaschi e non solo si tratta di una rara e preziosa occasione di porsi delle domande cruciali sull’educazione dei propri figli in una cornice liberata da ogni rigidità ideologica o istituzionale.
A stimolare il dibattito, tramite il contributo di ogni ospite, sarà la viva esperienza concreta, la vera maestra di ogni azione volta a modificare positivamente la nostra realtà.
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