Dispersione scolastica e devianza: una rete di intervento per fronteggiare il doppio rischio

Si è tenuto un incontro tra Obiettivo Orientamento Piemonte, il Servizio Sociale (C.I.S.S.A.C.A.) e la cooperativa Azimut – partner del progetto Navigazioni – per discutere la crescente problematica della dispersione scolastica emersa nell’ultimo anno. L’incontro ha avuto l’obiettivo di analizzare le situazioni critiche e condividere esperienze e metodologie per affrontare queste sfide.

Azimut, coinvolta nel progetto Navigazioni, ha evidenziato come, nonostante il target principale del progetto sia la gestione di giovani a rischio di devianza, molti casi segnalati riguardino anche l’abbandono o l’interruzione della frequenza scolastica. Questo fenomeno, ha spinto gli operatori a riflettere su una possibile correlazione tra la dispersione scolastica e i comportamenti devianti.

Durante l’incontro, è emerso quanto sia cruciale un approccio multidisciplinare e una rete di intervento che coinvolga diversi attori. Professionisti formati e radicati sul territorio hanno un ruolo fondamentale nel sostenere il percorso scolastico e formativo di questi ragazzi. Grazie all’accesso gratuito ai servizi offerti, molti giovani hanno potuto riprendere o rivalutare il proprio cammino educativo, permettendo di creare percorsi personalizzati in base alle esigenze di ciascuno.

La collaborazione tra i vari enti, nata proprio per rispondere a queste nuove esigenze, si è rivelata fondamentale per offrire un supporto continuativo e concreto ai ragazzi e alle loro famiglie. L’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per consolidare questa rete di supporto e per ampliare la condivisione di esperienze tra operatori, rafforzando il dialogo e la cooperazione a favore del contrasto della dispersione scolastica e del rischio devianza.

Si è discusso inoltre della possibilità di estendere i progetti in corso, coinvolgendo ulteriori risorse e professionisti per migliorare la capacità di prevenzione e di intervento precoce. Il confronto ha messo in evidenza come le sfide educative attuali richiedano risposte integrate e una collaborazione tra scuola, servizi sociali e reti del terzo settore.