“Rifilastrocche in Cielo e in Terra” dona 1500 euro al progetto “Musicoterapia e discipline integrate a supporto dei bambini ospedalizzati”
di echoart
Un tributo a Gianni Rodari per i 100 anni dalla nascita, avviato nell’autunno 2020, non smette di dare frutto rileggendo il poeta, lo scrittore, il visionario che ha regalato al mondo la più profonda verità: la fantasia rende liberi. È quanto ha voluto sottolineare il giornalista musicale Francesco Locane, ideatore dell’album charity ispirato a “Filastrocche in Cielo e in Terra di Gianni Rodari”, realizzato da Lucia Mannucci e Virgilio Savona del Quartetto Cetra nel 1972. Questa reinterpretazione è disponibile in download su Bandcamp, dove ha avuto un’ottima risposta di pubblico, si intitola “Rifilastrocche in Cielo e in Terra” ed è ancora aperta a donazioni: i ricavati dei download digitali del disco (tinyurl.com/rifilastrocche) vanno in beneficenza all’impresa sociale Con I Bambini, che si occupa di contrasto alla povertà educativa minorile. È firmato da band e solisti della scena contemporanea italiana come Dente, Alessandro Grazian, I Camillas, Colombre & Maria Antonietta, Cristallo, Francesca Bono, Fabio Cinti e molti altri. La versione di Dente di “Filastrocca impertinente”, molto popolare, ha anticipato tutta la tracklist ed è accompagnata da un video animato, realizzato da Housatonic: un viaggio nel mondo del disco, popolato dagli animali e dai personaggi delle filastrocche. La società bolognese ha ideato anche la copertina, disponibile anche in versione bianco e nero, pronta per essere colorata dai più piccoli. Le donazioni dai 7 euro in su vengono incanalate a fini benefici, e vogliono essere un aiuto concreto per tutelare la serenità e i diritti dei bambini (https://linktr.ee/rifilastrocche).
Già in questi mesi di difficoltà legate alla pandemia sono stati raccolti e donati 1500 euro da “Rifilastrocche in Cielo e in Terra” al progetto “Musicoterapia e discipline integrate a supporto dei bambini ospedalizzati” coordinato dall’Associazione Echo Art presso l’Istituto Giannina Gaslini, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Un progetto biennale con l’obiettivo di contribuire a supportare i piccoli degenti (dalla nascita ai 18 anni) con diversi partner come l’APIM (Associazione Professionale Musicoterapisti), l’Art Therapy Italia, l’ANUPI Educazione per la psicomotricità, La Culla Musicale, la Fondazione Edo ed Elvo Tempia, l’Università Salesiana di Torino e alcune Associazioni accreditate presso l’Istituto Giannina Gaslini come Il Sogno di Tommi, ABEO (Associazione Bambini Emato Oncologici), Braccialetti Bianchi, il Comune di Genova. Oltre al Bando “Un passo avanti” selezionato dalla Fondazione Con i Bambini, “Musicoterapia e discipline integrate a supporto dei bambini ospedalizzati” ha il contributo dell’8×1000 Chiesa Valdese e dell’Associazione Antonio Lanza.
La donazione è stata effettuata diverse settimane fa e si è perfezionata con l’impiego dell’intera cifra nell’ampliamento del parco strumenti per effettuare la musicoterapia. “Un grande gesto di solidarietà e di fiducia nei nostri confronti – spiega l’ideatore e responsabile del progetto di Musicoterapia e discipline integrate a supporto dei bambini ospedalizzati Davide Ferrari – che dimostra il valore di ‘Rifilastrocche in Cielo e in Terra’ in quanto a profilo artistico e buone pratiche di comunità. Ricevere questo contributo significa portare avanti quella gioia della scoperta che ha caratterizzato la produzione di Rodari e innestare ulteriori elementi nel nostro percorso di supporto alle cure dei piccoli pazienti oncologici presso il Gaslini di Genova, vero e proprio polo di eccellenza riconosciuto a livello internazionale. Per sottolineare l’importanza della donazione, in termini concreti, l’abbiamo ufficializzata anche oggi, sabato 15 maggio, nel corso della ‘staffetta del benessere’ online organizzata da Save The Children con la Fondazione Con i Bambini e numerosi partner”.
Tante le connessioni, dunque, che si prestano e che si legano al successo del progetto artistico e sociale “Rifilastrocche in Cielo e in Terra”. Un progetto che ricorda una figura fondamentale per la didattica, la pedagogia e tutto il mondo dell’infanzia, ma che evoca in buona parte delle ultime generazioni anche ricordi personali. “I miei genitori – spiega Francesco Locane – mi hanno regalato la musicassetta delle Filastrocche in Cielo e in Terra di Gianni Rodari verso la metà degli anni ’80. Ero piccolo, ma i libri del poeta e scrittore di Omegna li conoscevo già: i suoi personaggi facevano parte della mia vita, le sue filastrocche e i suoi racconti hanno contribuito alla mia crescita e a quella di tantissimi bimbi in tutto il mondo. Quella cassetta uscita all’inizio degli anni ‘70 ha rafforzato ulteriormente il legame con Rodari: ascolto dopo ascolto, le sue rime si sono fuse sempre più con gli arrangiamenti e le melodie di Virgilio Savona e Lucia Mannucci, formando un tutt’uno nella mia memoria e nel mio immaginario…” Un punto che accomuna i bambini del Novecento e del Duemila, riuscendo sempre a stupire.
“Negli anni non ho mai smesso di ascoltare quelle canzoni, ho sempre cercato di parlarne – continua Locane – di farle conoscere a chi apprezzava Rodari e a chi non ne aveva mai sentito parlare, perché quel disco mi sembrava un lavoro prezioso. Una splendida unione di musiche e parole che non mancava di colpire ascoltatori di tutte le età, me compreso: ogni volta che sentivo una o più filastrocche tornavo bambino e provavo il ricordo di emozioni pure di gioia e malinconia, collegate indissolubilmente a quelle incisioni.
Nell’ottobre del 2019 ho intercettato una discussione in rete su Rodari e ho diffuso nuovamente le Filastrocche, ormai disponibili sui servizi di streaming musicale. Il potere di quelle canzoni mi pareva intatto, anche mezzo secolo dopo la loro uscita, quindi ho cominciato a fantasticare su un progetto. Avrei potuto contattare qualche amico e amica musicista per fare loro reinterpretare quelle canzoni, quindi pubblicarle in rete e donare ogni centesimo ricavato dai download a un ente che si occupasse di bambini. Ho subito cominciato a sfogliare la rubrica del mio telefono per capire chi avrebbe potuto fare parte di questo progetto. Musicisti che mi piacessero, certo, che avessero una certa sensibilità umana e artistica per il mondo e i valori di Rodari, ma anche che fossero liberi da impegni pressanti e, soprattutto, facilmente raggiungibili senza passare da manager e uffici stampa. Tutto doveva essere realizzato su base volontaria, nel modo più semplice e naturale: ma sarebbe stato davvero possibile?
Un passo alla volta ogni elemento si è magicamente sistemato, a partire dalla scelta delle canzoni. Avevo chiesto a ogni musicista o band di indicarmi, tra quelle del disco originale, una terna di tracce “ideale” sui cui lavorare. Sebbene più di qualcuno mi abbia lasciato carta bianca nell’assegnazione, è stato un piccolo miracolo scoprire, una volta approntata la scaletta, di essere riuscito ad accontentare proprio tutti. Il progetto ha trovato l’entusiasmo e l’appoggio degli eredi Rodari, dell’agenzia letteraria che cura le sue pubblicazioni, delle edizioni musicali dell’album originale e dell’impresa sociale Con i Bambini, scelta, dopo una discussione con tutti i soggetti coinvolti nel progetto, per la destinazione dei ricavi. Questi ultimi, infatti, saranno interamente utilizzati per interventi a favore dei bambini in difficoltà, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile in Italia.
Alle meravigliose musiciste e musicisti in squadra si sono aggiunti esperti legali, professionisti della comunicazione, grafici, animatori, fonici e studi di registrazione. Si è creata, insomma, un’ondata positiva e affettuosa che non si è spenta neanche con i problemi del lockdown e delle limitazioni della pandemia”.
Si ricorda che il progetto “Musicoterapia e discipline integrate a supporto del bambino ospedalizzato” (https://percorsiconibambini.it/mtdi) è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016, è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD (www.conibambini.org)
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