Da alunni a scienziati con i laboratori “Te lo spiego io”

Una “modalità diversa di apprendimento”, fatta di incontri pomeridiani in cui bambine e bambini si trasformano in piccoli scienziati e migliorano la loro conoscenza dell’inglese, la lingua della comunità scientifica. Sono i laboratori “Te lo spiego io”, realizzati a Milano nei centri “Dopo la scuola” creati negli istituti “Pertini”, “Locatelli – Quasimodo”, “Agazzi” e “Q. di Vona – R. Speri” nell’ambito del progetto Mixité. 

Nei centri “Dopo la scuola” – gestiti da Comin, Diapason, Fondazione Aquilone e Fondazione Maria Anna Sala – gli educatori propongono, in stretta collaborazione con i docenti degli istituti, una serie di attività rivolte ad alunne e alunni sia della primaria che della secondaria di primo grado. “È un tipo di attività che promuove l’apprendimento cooperativo, stimola la curiosità per le scienze, incoraggia a studiare la lingua inglese e, infine, diventa anche un’occasione per cambiare ruolo, rafforzando la fiducia nelle proprie capacità e l’autostima”, dice la responsabile del progetto Mixité, Elisabetta Cargnelutti della cooperativa Diapason. 

Una volta tornati in aula, infatti, i bambini che hanno partecipato ai laboratori assumono il ruolo di conduttori e spiegano ai loro compagni come si può creare un inchiostro magico oppure un fluido non newtoniano. “Durante tutta l’attività i bambini sono molto emozionati – aggiunge la professoressa Chiara Fumagalli dell’istituto Pertini –: dal momento che ritengo che attraverso le emozioni passino gli apprendimenti, io credo che questo sia un grandissimo successo”. 

Per ciascun laboratorio, gli educatori producono delle schede descrittive degli esperimenti, che vengono caricate sulla piattaforma Padlet, andando così a creare una sorta di catalogo online. Ciò consente agli operatori di condividere idee e suggerimenti. A fine progetto, il Padlet sarà reso pubblico e chiunque vorrà replicare l’esperienza potrà trovarvi interessanti spunti metodologici. 

I laboratori “Te lo spiego io” prevedono inoltre la collaborazione con le Sezioni didattiche del Comune di Milano e con i Musei civici (Museo di Storia naturale, Museo della Scienza e della Tecnica, l’Acquario, il Planetario, la Casa dell’acqua), con l’organizzazione di visite aperte, quando possibile, anche ai genitori.