Primi passi verso un miraggio

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Un momento dell'azione formativa con Paolo Pezzana

Carovane in partenza in Friuli Venezia Giulia: il progetto del MOVI Fvg ha mosso il suo primo passo, per sperimentare nei prossimi due anni un’azione di sostegno alle comunità educanti di due territori della regione (Maniago e Gemona del Friuli) attraverso un percorso di animazione territoriale nella prospettiva della generatività sociale.

L’AZIONE FORMATIVA. Sabato 25 novembre 2023, nel Hospitale di San Tomaso di Majano, i partner del progetto assieme ad alcuni membri delle comunità coinvolte, si sono incontrate sotto la preziosa guida di Paolo Pezzana, consulente e formatore del Centro di ricerca ARC dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Scopo dell’incontro, oltre rafforzare conoscenza e legami tra i partner, è stato quello di condividere un vocabolario e alcune idee di fondo, sulla generatività, utili a disegnare e percorrere insieme i prossimi due anni. Comunità Educante è essenzialmente il nome di una funzione, ed in particolare della funzione che su un territorio assume l’alleanza contributiva tra persone ed organizzazioni che riconoscono come l’apprendimento, i saperi e le competenze siano qualcosa che non si genera nel mero trasferimento di contenuti ma che richiede relazioni, sensibilità, capacità di essere generativi, desiderando insieme, mettendo al mondo, accompagnando e lasciando andare. L’azione formativa con Paolo Pezzana è stata occasione non solo per fare il punto sui saperi e sulle competenze dei soggetti coinvolti, e dalla loro esperienza nel fare alleanze con il territorio, ma anche per capire in modo partecipato in cosa consiste il cuore della funzione educante di una comunità oggi sul territorio e con quali approcci, metodi e tecniche una comunità educante può essere aggregata, coltivata, resa vivente e generativa.

IL PROGETTO. Il progetto è finanziato da Impresa sociale con i bambini nell’ambito delle azioni del “fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile”. Il suo principale obiettivo è consolidare e potenziare, attraverso un processo
generativo, le comunità educanti presenti nei territori di Gemona e Maniago già avviate con il progetto PRO.DI.GI. e che si trovano oggi allo stato nascente ma anche in una fase di forte ridefinizione anche dettata dal lungo periodo di emergenza sanitaria e di isolamento sociale (delle famiglie e in generale dei soggetti educativi fondamentali del territorio). In questo percorso si cercheranno e sperimenteranno concrete modalità per dare la possibilità anche ai bambini e agli
adolescenti non solo di esprimersi, ma anche di partecipare attivamente ai processi decisionali, quindi studiando e mettendo in campo azioni che consentano al mondo adulto di far esprimere i ragazzi e i giovani, ma soprattutto di cedere potere decisionale e di farli effettivamente intervenire nelle decisioni, dimostrando con i fatti che il loro parere conta. Altro obiettivo sarà quello di diffondere, a livello regionale, in territori diversi da quelli già praticati in PRO.DI.GI. le buone pratiche di avvio della comunità educante in esso sperimentate.