Continuano le lezioni interattive di MIA!

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Continuano le lezioni interattive del progetto “MIA! – Memoria, Identità, Ambiente”, un progetto selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, nato per sostenere attività pedagogiche mediante la partecipazione attiva di Scuola, Famiglie e Terzo settore nei territori dell’Ascolano colpiti dal sisma 2016/2017, con la supervisione ed il coordinamento di Ama Aquilone Cooperativa Sociale.

Gli studenti delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I e II grado dei comuni di Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Roccafluvione, Venarotta, Ascoli Piceno, Comunanza e San Benedetto del Tronto, accolgono con grande entusiasmo gli incontri in classe, strutturati per le diverse fasce d’età, durante i quali i partner del progetto ripercorrono con le caratteristiche ambientali, storico-artistiche ed enogastronomiche del territorio.

Sono molte le famiglie distrutte dalle macerie, costrette a vivere una “nuova vita” spesso lontano dai paesi gravemente feriti. Ma è di fondamentale importanza spiegare a bambini e ragazzi che un terremoto in sé non costituisce un pericolo. I danni sono legati piuttosto al crollo di edifici e costruzioni, ed è quindi importante diffondere una cultura di convivenza con certe calamità naturali, dall’informazione sui criteri antisismici delle strutture ai comportamenti da assumere in caso di emergenza.

Il progetto vede la presenza di due psicologi che affiancano i docenti ed i partner durante le attività, intercettando eventuali situazioni di disagio.

Uno strumento di osservazione molto utile, soprattutto nella località dove il sisma ha lasciato profonde ferite nell’animo dei suoi piccoli abitanti, come quelli della scuola “Specchio dei tempi” ad Arquata del Tronto. Si tratta di uno dei comuni maggiormente colpiti dagli eventi sismici, contava 1.137 abitanti, con 47 vittime e 61.204,70 tonnellate di macerie.

In aula parlano volentieri della loro personale esperienza e il confronto viene vissuto da loro in maniera positiva. Stimolati dal materiale didattico, partecipano con interesse e curiosità alle attività ricreative e multimediali, dimostrando una buona conoscenza del territorio e una viscerale appartenenza al loro luogo d’origine. Tra di loro c’è chi ha vissuto lutti in famiglia, chi ha ancora difficoltà ad ambientarsi nella nuova casa, chi è triste perché non può fare più lezione nella sua vecchia scuola.

Le classi degli istituti scolastici del progetto “MIA! Memoria Identità Ambiente” sono già state coinvolte anche in uscite didattiche, a cura dalle associazioni SlowFood Ascoli Piceno e CAI Ascoli Piceno, che le vedono protagoniste di una riscoperta emozionale dei luoghi più suggestivi del territorio.

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