Le azioni e la presa in carico del progetto LUOGHI MAGICI

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Il progetto “Luoghi Magici” prevede di attivare esperienze educative, sociali e di inclusione, lavorando in sinergia con le diverse istituzioni e gli enti del territorio.

Per i minori disabili e che vivono in condizioni di povertà educativa, sono proposti: laboratori per lo sviluppo delle abilità emotive, relazionali, sociali e cognitive. In ciascun territorio saranno allestiti appositi spazi aperti a tutta la comunità.

Vengono promosse attività in ambito scolastico, extrascolastico, a supporto di momenti di “vita quotidiana”, interventi a sostegno delle famiglie, con l’affiancamento da parte di esperti del nucleo famigliare con un’attenzione particolare ai fratelli e alle sorelle.

La presa in carico.

Parlare di presa in carico significa porre l’attenzione prima alla persona e solo successivamente alle possibili risposte attivabili (attività, servizi…). L’obiettivo principale della presa in carico è comprendere quali siano le strade migliori per favorire la massima espressione delle potenzialità di ciascun minore, favorendo lo sviluppo delle più ampie forme possibili di inclusione sociale.

Il processo che porta alla costruzione della presa in carico di ogni minore e dell’inserimento nelle varie azioni proposte dal progetto si concretizza in: segnalazione da parte dell’ente inviante e incontro con lo stesso; incontri con la famiglia e il minore; prima osservazione, valutazione e costituzione dell’equipe multidisciplinare; stesura e condivisione della progettazione con i servizi e la famiglia; verifica del progetto.

Abbiamo attivato, nell’ambito del progetto, un gruppo di lavoro per la co-progettazione di strumenti condivisi che accompagneranno le fasi del processo di presa in carico. Da settembre è partita la sperimentazione e nei diversi contesti stiamo testando l’efficacia di questi strumenti, con operatori che accompagnano le famiglie o direttamente il minore nel percorso di valutazione delle proprie abilità e nel definire obiettivi individualizzati e coerenti rispetto alle attività offerte da “Luoghi Magici”. Il percorso di presa in carico attiva insegnanti, assistenti sociali, professionisti della neuropsichiatria infantile, psicologi, educatori, che concorrono al buon esito del progetto individualizzato del minore.

 

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