Partito il progetto LUOGHI MAGICI: persone e contesti che fanno la differenza

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E’ partito nel corso dell’estate, e lo abbiamo presentato alla stampa, il progetto “Luoghi Magici: persone e contesti che fanno la differenza”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il progetto nasce con l’obiettivo di accompagnare bambini, bambine, giovani con disabilità e che vivono situazioni di povertà educativa verso l’inclusione e l’accesso a tutte le opportunità del territorio che abitano.

Il partenariato che realizza il progetto è ampio e coinvolge diversi soggetti del territorio mantovano: consorzio Sol.Co. Mantova (soggetto responsabile); le cooperative sociali Alce Nero, Archè, Fior di Loto, Il Ponte, La Quercia, Simpatria e l’associazione ABEO ODV (Associazione Bambino Emopatico Oncologico), come partner. Sono partner istituzionali del progetto: ATS Val Padana, ASST Mantova, comune di Mantova e di Ostiglia, Aziende Speciali della provincia di Mantova, Istituti Comprensivi del territorio, parrocchie.

Il progetto, che avrà una durata di tre anni (2024-2027) mette al centro degli interventi il minore e la sua famiglia; sviluppa servizi e attività, laboratori, gruppi ed esperienze innovative, promuove l’attivazione di nuovi spazi, coinvolgendo la scuola, gli enti e le associazioni dei diversi territori per rafforzare le “comunità educanti”.

Contrasto alla povertà educativa.

Gli effetti della crisi economica hanno avuto un impatto importante sulle condizioni di vita di molti minori e giovani. La povertà economica è strettamente correlata alla cosiddetta povertà educativa, situazione che tocca diverse dimensioni e nasce del contesto economico, sociale e familiare in cui vivono i minori. Non solo legata alla componente economica, la povertà educativa ha conseguenze sulla sfera emotiva, sulla partecipazione alla vita sociale, sulle relazioni e sulla possibilità di accedere pienamente ad alcuni contesti (scuola, realtà sportive, ricreative).

“Spesso i minori con disabilità e che vivono situazioni di povertà educativa faticano a beneficiare delle proposte educative, sociali e aggregative del loro territorio. Ci troviamo di fronte ad un incremento e ad una maggiore complessità delle diagnosi, il tessuto familiare appare più fragile e i dati dell’abbandono e della dispersione scolastica sono in aumento. Per questo i servizi offerti da scuole, associazioni, cooperative, enti socio-sanitari rischiano, da soli, di non riuscire a favorire davvero l’inclusione” – sottolinea Lorenzo Tornaghi, direttore allo sviluppo per Sol.Co. Mantova.

I destinatari del progetto.

“Luoghi Magici” si propone di coinvolgere circa 230 bambini e bambine dai 3 anni, e giovani fino ai 18 anni, insieme alle loro famiglie. Saranno attivati percorsi personalizzati per contrastare l’esclusione e l’isolamento, abbattere barriere educative e liberare la loro crescita, l’autonomia e la partecipazione.

Alcuni numeri in sintesi del progetto.

Il progetto “Luoghi Magici” ha l’obiettivo di coinvolgere: 230 minori 194 genitori 85 famiglie 140 insegnanti ed educatori. Il progetto toccherà e coinvolgerà 10 plessi scolastici per attività in orario extra scolastico; attiverà 180 laboratori , 40 percorsi di gruppo in ambito extra scolastico, 22 percorsi per famiglie e 8 spazi per attività ludiche e sensoriali.

 

 

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