La parola agli studenti della Scuola Su Planu di Selargius: “l’insegnante ideale”

di

La parola agli studenti della Scuola Su Planu di Selargius: “l’insegnante ideale”

Si è concluso il ciclo di incontri organizzati Insieme all’Università di Cagliari, nello specifico il Corso di laurea in Scienze della formazione.

Gli incontri hanno rappresentano un luogo di riflessione e confronto tra gli attori individuati all’interno della Comunità Educante, delineata nell’ambito del progetto. Nei diversi confronti sono stati coinvolti gli studenti del corso di laurea in Scienze della formazione (futuri educatori e docenti).

Ruolo fondamentale è stato dato agli studenti e alle studentesse della scuola Su Planu, rispetto alla presentazione delle loro opinioni sul come devono essere gli insegnanti e gli educatori di domani, quali competenze e abilità devono possedere, anche da un punto di vista emotivo e personale.

L’incontro si è svolto in modalità webinar, gli studenti della Scuola Su Planu si sono collegati dalle loro aule.

In fase iniziale hanno raccontato. A parole loro, il percorso di Lost in Education, che li vede coinvolti da oltre due anni.

Gli interventi degli studenti e delle studentesse sono stati preparati durante i Setting Educativi, momenti di incontro e confronto previsti dal progetto Lost in Education. Il lavoro ci ha visto impegnati per qualche settimana, sono stati coinvolti i loro insegnanti e i loro genitori. È stato elaborato un decalogo relativo alle 10 caratteristiche che gli insegnanti devono avere, il quale è stato compilato dagli studenti e dalle studentesse e dai loro genitori.

Ripotiamo a seguire alcuni stralci degli interventi.

Per gli studenti e le studentesse, l’insegnate ideale deve:

“Essere comprensivo con gli alunni, non troppo severo o aggressivo, ma giusto, calmo, gentile, imparziale”

“Dovrebbe ascoltare gli studenti, motivare allo studio e all’ascolto anche i più distratti, dovrebbe dar voce agli studenti e aiutarli a crescere, sviluppando le loro qualità e i loro talenti”

“Dovrebbe capire quando gli studenti hanno dei problemi e aiutarli, diventando un aiuto anche per la famiglia”

“Deve dimostrare di amare il suo lavoro”

“Non deve mai sottovalutare un allievo”

“L’empatia è un valore importantissimo. Deve capire quando i suoi alunni hanno bisogno d’aiuto e quando non, deve saperli rassicurare e aiutare a sviluppare passioni e qualità”

“Non deve considerarci solo un numero, un voto, ma deve farci sentire in un ambiente sereno, creare un rapporto di amicizia con gli alunni e capire che non sempre riusciamo a dare il massimo”

 

Secondo i genitori, le caratteristiche più importanti che un insegnante deve avere sono:

“Preparazione, empatia, professionalità e autorevolezza”

“Capacità di instaurare un dialogo con la famiglia, che vengano capite le fragilità, le potenzialità, i talenti e le difficoltà di tutti gli studenti e di tutte le studentesse”

“L’insegnate deve essere un punto di riferimento”

“Deve assicurarsi che le lezioni siano state comprese da tutti e spiegare di nuovo un argomento se non viene capito, senza creare una malsana competizione e favorendo lo spirito di gruppo”

“Deve motivare all’ascolto e allo studio, attirando anche gli alunni con storie divertenti”

Al termine delle relazioni, si è dato inizio al dibattito, sono state fatte diverse domande sia da parte degli studenti dell’Università che da parte degli studenti della scuola Su Planu.

Uno studente della scuola di Su Planu ha chiesto agli studenti universitari perché vogliono diventare educatori, mentre gli studenti dell’Università hanno chiesto a loro volta agli studenti della scuola Su Planu, cosa hanno imparato durante il percorso di Lost in Education.

Il webinar è terminato con la presentazione delle foto del concorso “La mia estate con Covid”, realizzato l’anno scorso.

Regioni

Ti potrebbe interessare

Lost in Education: al via il workshop per docenti e operatori “Costruire comunità educanti, insieme!”

di

Proseguono le attività del progetto Lost in Education per il contrasto alla povertà educativa minorile. Dal 25 al 27 marzo si svolgerà...

Selargius – Gli studenti scrivono alla Ministra Azzolina

di

Grazie alla tecnologia e alla voglia di non fermarsi, le attività del progetto Lost in Education a Selargius vanno avanti. Insieme all’equipe...

Rimodulazione azioni – Essere comunità educante contro la povertà educativa minorile durante l’emergenza Covid-19

di

La situazione inedita e disorientante provocata dalla pandemia di Coronavirus ha determinato la necessità di un ripensamento di cosa è comunità educante...