Lost in Education chiama, la comunità risponde!

di

 

A Spilimbergo, cittadina friulana di poco più di 12.000 abitanti, sono presenti oltre 100 associazioni, la maggior parte delle quali offrono proposte per i ragazzi, l’amministrazione comunale garantisce un servizio di progetto giovani e una biblioteca comunale molto attenta alla fascia dei più giovani, le parrocchie presenti sul territorio sono molto dinamiche, l’istituto superiore è diventato negli anni un polo di rilievo per la cura con cui svolge le sue attività.

Ma queste realtà collaborano tra di loro? È questa la prima domanda che ci siamo posti con i laboratori di comunità organizzati all’interno del progetto Lost In Education.

Quattro sono stati gli incontri organizzati fino ad ora all’interno del progetto Lost In Education a Spilimbergo con una partecipazione di 32 attori sociali all’incontro di presentazione del progetto. Tutti i partecipanti si sono dimostrati interessati e ben disposti alla continuazione del percorso.

I laboratori di comunità hanno permesso ad una parte di queste realtà di entrare in contatto tra di loro, creando una prima conoscenza e un primo confronto, di iniziare a condividere obiettivi e problematiche, fornendo così una lettura più completa della comunità. Siamo ancora in una fase embrionale del processo che si intende innescare, ma sono state create delle buone basi propositive di intenti. Dimostrazione ne è l’interesse e le richieste di approfondimento che i partecipanti all’incontro di presentazione del progetto hanno rivolto all’equipe di lavoro. Assieme agli attori presenti, si è scelto di rendere le riunioni itineranti, in modo da far conoscere le varie realtà nel loro complesso, con cena comunitaria conclusiva.

L’amministrazione comunale è stata da subito un soggetto protagonista, dichiarando e ribadendo il suo interesse e la sua disponibilità per creare e mantenere un dialogo aperto, fatto di ascolto e impegno. Anche il terzo settore è una realtà molto presente sul territorio, molti dei servizi dedicati ai giovani (sia di promozione dell’agio, che di intervento mirato) sono appaltati ad una cooperativa che si è dimostrata interessata e pronta a collaborare. Alcuni degli educatori che lavorano per essa hanno partecipato ai momenti di incontro e si sono resi portavoce verso i propri colleghi delle attività svolte, creando così un positivo effetto a catena. Tutto questo contribuirà a creare nel tempo una maggiore attenzione e sensibilizzazione nei confronti delle esigenze dei minori e una coesione di obiettivi, evitando sovrapposizioni e incoerenze, grazie ad un confronto effettivo e concreto.

Ad oggi Lost in Education sul territorio di Spilimbergo ha coinvolto:

– Amministrazione comunale
– Associazioni del territorio (culturali, di volontariato e sportive)
– Biblioteca
– Bottega del Mondo (commercio equo-solidale)
– Comitato UNICEF di Pordenone e comitato Regionale
– Cooperativa Sociale Itaca
– Educatori
– Garante regionale dei minori
– Genitori
– Insegnanti Istituto Comprensivo
– Insegnanti IIS “Il Tagliamento”
– Parrocchia (oratorio)
– Studenti coinvolti nel progetto

(contributo di Marianna Colonello)

Ti potrebbe interessare

Povertà educativa: concluso il progetto “Lost in Education”

di

Con la conferenza di Roma, è giunto a conclusione il progetto “Lost in Education”, avviato nel 2018, selezionato dall’impresa sociale Con i...

Essere Comunità educante: il 2 dicembre l’evento di confronto tra ragazzi e istituzioni

di

I prossimi 1 e 2 dicembre 2021 a Roma, presso il Centro Congressi Cavour, si terrà il forum “Essere Comunità educante: la parola...

Sondaggio su COVID-19

di

Segnaliamo un interessante sondaggio sulla percezione dell’emergenza Covid-19 sui ragazzi della scuola Tagliamento di Spilimbergo. Il sondaggio, assieme ad altri documenti utili,...