Consiglio degli studenti. Procedono le iniziative degli istituiti partner

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Il progetto “L’ora di Lezione Non Basta” si avvicina alla sua conclusione, e i percorsi avviati dagli istituti partner del progetto stanno andando avanti.
Del Consiglio dei Ragazzi abbiamo parlato in passato: è un’esperienza fondamentale per tutto il movimento Senza Zaino e, in particolare, per il progetto L’Ora di Lezione Non Basta.
I Consigli dei Ragazzi, che sono stati o saranno eletti nelle scuole partner, si costituiscono come una sorta di Consiglio comunale gestito dagli studenti: questo permette a ragazze e ragazzi di partecipare alla vita scolastica in modo concreto, contribuendo all’organizzazione della scuola con idee e azioni portate avanti proprio da loro.

Il percorso ha preso il via con la formazione dei Referenti: momenti di studio e confronto che il gruppo dei docenti coinvolti sta portando avanti insieme, facendosi “comunità di pratiche” e rete di supporto reciproco, non solo durante l’attività di formazione, ma anche adesso che l’iniziativa del Consiglio dei Ragazzi ha preso avvio nelle scuole e si è sviluppata in tutte le sue fasi. È, ed è stata, una preziosa occasione per prepararsi insieme a gestire le diverse fasi dell’attività, e soprattutto per “non sentirsi soli” di fronte ad eventuali difficoltà e dubbi.

Ma a che punto siamo?

Alcuni istituti avevano già costituito il proprio Consiglio dei Ragazzi e il percorso de “L’Ora di Lezione Non Basta” è stata l’occasione perfetta per approfondire questa azione e per strutturarla al meglio, altri – invece – hanno colto questa opportunità per crearlo da zero insieme ad alunni e alunne.

Proprio il corpo studente è protagonista di questa azione: i ragazzi e le ragazze hanno colto con entusiasmo e curiosità questa iniziativa e la possibilità di essere parte attiva a scuola, che dà loro.

Qualche esperienza.

Gli alunni e le alunne delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria “E. De Amicis” Gonars, erano in passato stati coinvolti nel progetto dell’amministrazione comunale locale “Consiglio Comunale dei Ragazzi”. L’attività da qualche anno non risultava più efficace, per questo grazie all’attività del progetto LODLNB si è deciso di dare vita a un Consiglio dei Ragazzi interno alla scuola. La risposta dei neo consiglieri (alunni di 4a e 5a) è stata positiva, mentre i più piccoli hanno apprezzato molto il fatto di essere coinvolti.

All’IC “Don Milani” di Viareggio quella del Consiglio dei Ragazzi è un’esperienza completamente nuova che sta coinvolgendo tutta la scuola primaria. Al momento non sono state ancora fatte le elezioni, ma i lavori procedono con la collaborazione di studenti e corpo docenti.

L’IC di Santa Venerina, invece aveva già avviato l’esperienza del Consiglio dei Ragazzi ma solo per gli alunni della scuola secondaria di primo grado. ma solo alla scuola media. Il progetto “L’Ora di Lezione Non Basta” è stata l’occasione per aprire anche alle classi 3a, 4a e 5a della primaria. L’esperienza è stata entusiasmante sia per ragazzi che per insegnanti.

Il Consiglio deiRagazzi dell’IC “Giovanni XXIII” di Acireale ha organizzato in questi mesi due manifestazioni molto importanti: una per la pace e una per le vittime della mafia. Quest’anno si sono già svolte le elezioni e c’è un fitto calendario di attività. L’obiettivo è di creare un legame con il Consigliodei Rragazzi della scuola media: legame importante per dare continuità all’esperienza.

Molto innovativa l’esperienzia dell’IC “Giovanni XXIII” di Statte che ha voluto coinvolgere tutta la scuola primaria (comprese due 4^ e due 5^ non senza zaino) e, soprattutto, la scuola dell’infanzia! I bambini hanno avuto la possibilità di assistere a un consiglio comunale, e le attività svolte hanno suscitato l’interesse della stampa: tanto da vedere due articoli in merito pubblicati su Repubblica. L’esperienza prosegue con l’elezione del nuovo consiglio l’8 novembre.

All’IC “Don E.Montemurro” di Gravina di Puglia hanno intrapreso questo percorso lo scorso anno scolastico (2021/2022), coinvolgendo le classi 4a e 5a. Nonostante la partenza ritardata a causa dell’emergenza sanitaria, il corpo studentesco ha accolto l’esperienza con entusiasmo, mostrando partecipazione e senso critico. Quest’anno sono state coinvolte anche le 3 classi e sono state effettuate le nuove elezioni.Il risvolto dell’azione è stato che anche i bambini più timidi si sono messi in gioco, dimostrandosi propositivi. L’esperienza si conferma molto positiva al punto da volerla estendere anche agli alunni e alle alunne della scuola primaria di primo grado.

L’avvio dell’azione è stato accolto con entusiasmo dagli alunni dell’IC Lucca 5: il Consiglio dei Ragazzi è partito inizialmente alla scuola media, per poi coinvolgere tutto l’Istituto. Insieme al presidente del consiglio sono stati decisi i buoni propositi per quest’anno: tessere legami con il territorio, oltre a portare avanti le istanze degli eletti (ad es. per le uscite didattiche).

 

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