Comunità professionale, scambi di pratiche e il racconto della scuola, nella formazione per i formatori del Movimento Senza Zaino.
di loradilezionenonbasta
Il 1° aprile si è svolto l’importante appuntamento con il Gruppo dei Formatori del Movimento Senza Zaino: una preziosa occasione di aggiornamento, scambio e confronto. In quest’occasione sono stati portati come casi studio le esperienze positive e i percorsi che gli Istituti partner del progetto L’Ora di Lezione Non Basta hanno intrapreso, con la convinzione che potessero essere un’ottimo esempio dei risultati che il metodo “Senza Zaino” porta con sé.
Comunità professionale, scambi di pratiche e racconto della (e dalla) scuola, sono stati centrali in questa mattinata.
La comunità professionale si costruisce anche attraverso i luoghi pensati e condivisi della comunicazione che servono a diffondere all’interno e all’esterno della scuola la vita e le esperienze della comunità educante. L’obiettivo della comunità di pratiche è quello di rendere visibile l’identità di appartenenza alla scuola e alla comunità, lavorando sul cosiddetto “make learning visible”, ovvero l’esposizione e la presentazione dei prodotti scolastici eseguiti in tutte le discipline di studio ed il conseguente scambio di pratiche all’interno della comunità educante.
Questo permette di:
– migliorare la capacità delle scuole di costruire una identità definita e riconoscibile e aumentare dunque il senso di appartenenza alla comunità educante
– migliorare la conoscenza del funzionamento dell’organizzazione da parte di tutti gli attori e in modo particolare dei docenti
– tenere connessi i diversi attori della comunità educante
– scambiare le pratiche tra istituti della rete
Lo strumento che abbiamo avuto modo di testare è il SITE della G Suite for education. La versione che stiamo utilizzando è composta da 4 pagine: home (con le informazioni generali della scuola, il rimando alle pagine del diario e del manuale e le scorciatoie a siti istituzionali), la pagina del diario (dove sono inseriti post riguardo le attività effettuate a scuola), la pagina del manuale (dove vengono raccolte le procedure che riguardano la comunità scolastica, degli alunni, dei docenti e genitori, la comunità educante,
orari spazi e servizi) e la pagina del chi siamo (dove vengono presentati insegnanti e i rappresentanti sia dei genitori che dei bambini). Ogni scuola (plesso) dovrebbe avere il proprio site che la caratterizza e che si interfaccia con il sito istituzionale, senza essere un doppione.
Questo strumento permette di lavorare sulla comunità professionale in quanto favorisce lo scambio e la circolarità di informazioni. Ogni scuola può sviluppare il suo “racconto” mediante lo strumento SITE di G Suite, nel quale docenti, genitori e studenti si incontrano per presentare una identità sempre aggiornata e contribuiscono allo scambio di esperienze e di pratiche con le altre scuole dell’Istituto nella prospettiva della comunità educante.
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