Il centro di aggregazione CARPET impegnato nel progetto #LiberailFuturo è ripartito con i consueti orari

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Il centro di aggregazione CARPET, parte attiva di #LiberailFuturo, progetto promosso da Impresa Sociale Con i Bambini nel quadro del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa, ha già da diversi giorni ripreso, nelle giornate di martedì e giovedì dalle 17:00 alle 19:30, con le sue consuete attività rivolte ai giovani.
Ovviamente le attività sono ripartite rispettando le linee guida emanate dal governo, in relazione agli spazi educativi per l’infanzia e l’adolescenza.
Vi elenchiamo alcune regole da osservare.

Esiste un rapporto numerico tra operatori e adolescenti da rispettare: un operatore ogni 7 adolescenti (rapporto numerico da potenziare nel caso di adolescenti con disabilità) con la struttura che può ospitare un massimo di 14 adolescenti alla volta.
Nel caso di aumento di adesioni si procede con una turnazione divisa in fasce orarie e per alcune attività potrebbe essere necessaria la prenotazione da parte degli utenti. È stato richiesto alle famiglie di individuare un solo accompagnatore che segua i ragazzi all’ingresso e all’uscita del centro. Per l’adesione alle attività, qualora necessario, viene organizzata una frequenza su turnazione per permettere a tutte le famiglie di accedere al servizio.

Triage Accoglienza Carpet

Prima di accedere alla fruizione del servizio bisogna compilare un’autocertificazione al fine di dichiarare di non aver contratto COVID-19 e non aver avuto contatti con persone risultate positive. In assenza di tale dichiarazione NON È POSSIBILE ACCEDERE AL CENTRO.
È obbligatorio da parte dei genitori comunicare tempestivamente eventuali cambiamenti rispetto a quanto indicato nel primo questionario in modo da allertare le autorità competenti. Gli ingressi e le uscite sono scaglionati (distanza di 5-10 minuti l’uno dall’altro). Necessario triage di accoglienza (prima di accedere alle stanze della struttura). All’ingresso lavaggio mani con gel igienizzante, acqua e sapone, similmente l’adolescente dovrà igienizzarsi le mani una volta uscito dalla struttura prima di entrare a contatto con l’accompagnatore o comunque prima di lasciare il centro.
La procedura di triage deve prevedere le seguenti verifiche:

  1. misurazione febbre con apposito termo scanner (disinfettato dopo ogni utente);
  2. chiedere all’accompagnatore se l’adolescente abbia avuto febbre, tosse, difficoltà respiratoria o altri sintomi riconducibili all’infezione COVID-19.

Anche gli altri nuovi centri di aggregazione del territorio coinvolti nel progetto #LiberailFuturo, tra i quali quelli gestiti da Arciragazzi Roma – Linkiostro e Muncraft – hanno ripreso le loro attività tutti i pomeriggi con i ragazzi impegnati con gli esami, sia di scuola secondaria inferiore che di maturità, che possono contare su educatori per prepararsi al meglio. Possono partecipare alle simulazioni d’esame organizzate e completare tesine e presentazioni.
I centri sono stati attrezzati con più postazioni di ricerca dotate di pc e connessione internet. Sono poi ripartiti i corsi di italiano per coloro che ne hanno fatto richiesta e gli incontri di supporto psicologico e di aiuto alle famiglie.

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