Il diritto dei bambini a essere bambini
di Arciragazzi Roma
Una celebre frase di Nelson Mandela cita così: “Non ci può essere rivelazione più acuta dell’anima di una società che il modo in cui tratta i suoi bambini”. Con queste parole il grande Leader sudafricano, ha messo gli adulti di fronte a delle domande alle quali sono tenuti a rispondere con il loro comportamento, per il bene di tutti i bambini che si vedono negati tanti diritti, tra i quali quello di essere dei bambini.
La società occidentale, che poi è quella più sottoposta al grande cambiamento sociale che la globalizzazione ha imposto, è sempre più presa dal frenetico ritmo della vita di tutti i giorni che, nel tempo, ha causato quasi un distaccamento dalla realtà. Quella realtà che dovrebbe vedere rispettato il ruolo di ogni singolo essere umano. Un genitore deve comportarsi da genitore, un bambino deve comportarsi da bambino.
Senza fare retorica o di ogni erba un fascio, oggi ai bambini viene negata la prerogativa di essere tali, considerandoli quasi come dei piccoli adulti. Complice forse la frenesia della vita quotidiana e l’impazienza che essa provoca, gli adulti dimenticano facilmente che i bambini hanno un loro percorso da seguire e che va rispettato. Le troppe distrazioni che la società di oggi provoca, sembra stiano provocando una sorta di “distrazione” da parte degli adulti, che pongono meno attenzione di quanta se ne poneva una volta, riguardo i bisogni dell’infanzia. Il gesto educativo resta sempre la più importante prerogativa per i genitori e gli adulti in generale, per dare l’esempio ai più piccoli. Ci guardano, ci imitano e dai noi assorbono le informazioni che poi ne formano in gran parte il carattere. Ai bambini si deve chiedere giustamente di crescere con senso di responsabilità e di darne dimostrazione, ma non bisogna però forzare troppo e chiedergli quindi di divenire troppo “grandi”, semplicemente perché sono bambini.
E’ importante quindi mantenere i ruoli che la natura ci assegna. Gli adulti possono comportarsi da bambini perché lo sono stati, i bambini non possono comportarsi da adulti perché non sanno cosa può voler dire. Ai bambini si parla ricordandosi che sono tali e il tempo da passare con loro ha una grande importanza per farli crescere nel modo giusto. In questo frangente, la tecnologia non ci può essere d’aiuto perché cellulari e videogiochi non possono sostituire il contatto umano. Concediamo ai bambini il diritto di essere bambini.
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