Si è tenuto venerdì 21 febbraio presso l’istituto tecnico “V. D’Alessandro” di Lagonegro l’incontro dal titolo “Il vino: conoscenza e presa di Coscienza. Strumenti educativi per genitori e adolescenti”

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Si è tenuto venerdì 21 febbraio presso l’istituto tecnico “V. D’Alessandro” di Lagonegro l’incontro dal titolo “Il vino: conoscenza e presa di Coscienza. Strumenti educativi per genitori e adolescenti”. L’incontro-dibattito è stato promosso dal centro di Ascolto per le famiglie del Progetto Lee, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà minorile.

Ad introdurre i lavori la responsabile del progetto Lee, Annamaria Fazzeri, che ha fatto il punto sulle attività realizzate fino ora nell’ambito del progetto Lee. A seguire ha preso la parola la responsabile del Centro di Ascolto del progetto Lee, Alessandra Alo’ che ha sottolineato come le attività del centro siano in progress: “ci stiamo trovando a rispondere a richieste della comunità. C’è una voglia di dover confrontarsi – ha spiegato la sociologa Alò- sia come genitori di adolescenti, sia come agenzie che si rapportano con il territorio, con le istituzioni e con l’intera comunità educante.  I genitori dalla loro – ha sottolineato la sociologa- hanno bisogno di risposte e di strumenti per aiutare gli adolescenti a vivere questo periodo in serenità: c’è bisogno di fare gioco di squadra, se tutti cominciamo a guardare e confrontarci possiamo dare risposte concrete”, ha precisato nel suo intervento la sociologa Alessandra Alò.  

A prendere la parola poi il Sommelier Andrea Moscariello dell’Azienda Vinicola Gioia al Negro di Lagonegro, che ha sottolineato la necessità di diffondere la cultura del Degustare. “Il Sommelier è un ambasciatore, deve comunicare il vino, i suo pregi e difetti -ha sottolineato Moscariello- è necessario saper leggere l’Etichetta e saper chiedere informazioni su quello che si sta bevendo”.

È intervenuto poi il Dottor Alberto Dattola, responsabile della ser. D. di Lagonegro che ha precisato come bisogna fare una prevenzione reale, in un Confronto costruttivo tra le varie agenzie educative.

“È necessario come i giovani abbiamo il diritto di sapere cosa ingerisco: alcool – ha spiegato il dottor Dattola- è una sostanza che agisce sul nostro organismo.  Per questo bisogna ragionare su un adeguata informazione e sul rischio e i pericoli attribuibili all’alcool”.

Il maresciallo Carmine Landi ha poi parlato delle Sanzioni amministrative e penali connesse all’uso dell’alcol.

A conclusione dei lavori si è svolto il dibattito tra i presenti: molte le domande e le riflessioni dei presenti, soprattutto genitori, che hanno sottolineato la necessità di fare rete tra le varie agenzie educative, apprezzando molto le iniziative del centro di ascolto promosse dal Centro di Ascolto del Progetto Lee.

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