PISA – L’incontro tra generazioni

di

Intervista a Nonno Ubaldo

Buongiorno, lei ha partecipato a quasi tutto il percorso che ha portato fino a queste installazioni autocostruite, cosa l’ha colpito di più?

Si, io ho partecipato a tutte le assemblee tra studenti, famiglie e docenti che si sono svolte in questi anni e mi ha colpito la pazienza di chi ha lavorato a questo progetto nell’ascoltare il punto di vista dei ragazzi con costanza e mettendo sempre al centro i loro bisogni.

Siamo partiti da opinioni, anche molto diverse, e passo dopo passo tramite un lavoro fatto a piccoli gruppi, che ha garantito la pluralità di opinione e di visione, abbiamo deciso insieme quali obiettivi volevamo raggiungere, integrando visioni di generazioni assai lontane.

C’è stato qualche momento che ricorda con particolare soddisfazione?

Si, quando le classi hanno discusso per trovare lo slogan che desse il significato al percorso che stavamo facendo, questi ragazzi hanno fatto tesoro dei racconti delle persone anziane come me, che hanno vissuto il piccolo centro di Putignano come un cuore pulsante, e si sono riproposti di far tornare quel centro a pulsare. Ecco per un nonno questo è un grande regalo dalle nuove generazioni.

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