Le “Variazioni” dell’HUB “Ortocontorto” nell’IC Sandro Pertini di Fonte Nuova

I primi incontri dell’ hub “Ortocontorto”, all’interno dell’Istituto Comprensivo “Sandro Pertini “di Fonte Nuova, sono stati ricchi di stimoli e sollecitazioni. Questa scuola, in particolare, ha deciso di inserire alcuni degli hub proposti dall’ “L’ Atelier koinè”, all’ interno dell’ orario diurno, in modo da fornire una serie di attività che possano integrarsi con la programmazione didattica.

Questa scelta da parte dell’Istituto, ha connotato l’iniziativa con il titolo di “Variazioni” allo scopo di incidere in modo radicale su una delle finalità del progetto l’ “Atelier Koinè” – selezionato da impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del Fondo a contrasto della povertà educativa minorile-  ossia la dispersione scolastica, soprattutto in territori particolarmente svantaggiati.

L’ hub “Ortocontorto”, in questo senso, si propone di sviluppare processi educativi che rispondono a percorsi di consapevolezza rispetto ai temi dell’ ecologia e della valorizzazione dei beni comuni. La visione ecologica dell’educazione è qualcosa di più complesso e di più ampio che “fare educazione ambientale”, “insegnare una materia che si chiama ecologia”, “creare un ambiente positivo per l’istruzione”. L’ecologia che intendiamo, in un certo senso è l’“ecologia della mente” citata da Roland Barthes, ossia una riconfigurazione delle premesse e dei contesti- cornici in cui avvengono le azioni formative.

Si propone come trasformazione degli atteggiamenti, non solo dei comportamenti (attraverso accorgimenti o aggiunte di tecniche, di nuove materie o attività).

Francesca Guglielmo, tecnica dell’ hub “Ortocontorto” nell’IC Sandro Pertini, racconta così il suo lavoro: “Sono molto soddisfatta del lavoro dei ragazzi, sono stati due ore seduti ad ascoltare e fare domande. C’ è stata soddisfazione anche da parte dei docenti, che hanno osservato i ragazzi in contesti non usuali”.

Il percorso proposto vedrà la realizzazione finale nel giardino della scuola di un orto, che verrà attrezzato in prossimità dell’ arrivo della primavera, ma per il momento i ragazzi stanno iniziando a familiarizzare con l’argomento natura.

A questo scopo verrà realizzato al più presto un orto verticale, all’interno della sede, che permetterà di far vedere ai ragazzi i frutti de loro lavoro anche durante la stagione invernale. Nei primi incontri i ragazzi hanno iniziato a presentarsi, a progettare l’orto verticale e hanno affrontato temi inerenti l’ecologia.

La parola ecologia, dal greco oikos (casa), si riferisce alla “nostra casa” intesa come tutto ciò che ci circonda, ambiente naturale e artificiale, che comprende oggetti inanimati e altri esseri viventi, prima tra tutti la nostra famiglia, i nostri amici, i vicini, il nostro giardino, il nostro quartiere, la regione in cui abitiamo.

L’ecologia rappresenta la relazione, l’inter-azione e il dialogo di tutte le cose esistenti (viventi e non viventi) tra loro e con tutto ciò che esiste .Partendo da quest’ottica, questo laboratorio si propone quale strumento per approfondire i temi dell’educazione ambientale e dell’ecologia, in un senso molto ampio, che porta con sé l’agire non violento, l’educazione alla pace e alla sostenibilità, l’apprendimento cooperativo, la comunicazione ecologica.