A Crotone ragazzi e atleti in prima linea contro bullismo e cyberbullismo

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Il bullismo e il cyberbullismo, sia quello esercitato che subito, è stato il tema del primo di una serie di incontri di sensibilizzazione intitolati “Generazioni a confronto”, che si è svolto il 12 marzo al Liceo Classico Pitagora di Crotone. Un confronto stimolante che ha permesso ai ragazzi di raccontare in prima persona le proprie esperienze, liberando così la parola, e di esprimere il proprio punto di vista su una problematica che li tocca da vicino. Decisivo il contributo dato da esperti e da atleti conosciuti del mondo del nuoto agonistico, che nello scambio con gli studenti hanno dato loro strumenti per riconoscere ed affrontare il bullismo e il cyberbullismo.

I giovani atleti della storica società sportiva crotonese, ASD Rari Nantes Crotone, si sono espressi su temi di attualità a loro cari, oltre ad aver condiviso pensieri e aspetti più personali della loro vita, al di là della sfera agonistica.

Ad un pubblico di giovani, attenti e molto interessati, organizzatori e ospiti hanno cercato di far capire come i valori veicolati dallo sport possano rappresentare un ottimo antidoto per far fronte a problematiche come quelle del bullismo e cyberbullismo, oltre che, in generale, a situazioni complesse da gestire nel quotidiano.

L’incontro-dibattito, che rientra nel progetto nazionale L’Atelier Koiné, è stato condotto da Fabio Riganello – per la Cooperativa Agorà Kroton e l’Associazione. A. Maslow – partner locali della Lanterna di Diogene (soggetto capofila, con sede a Mentana, in provincia di Roma). L’iniziativa è stata organizzata in collaborazione con l’ASD Rari Nantes Crotone e la testata giornalistica Crotonenews. Decisivo il contributo di Vincenzo Montalcini, giornalista ed esperto di social media, responsabile comunicazione e formazione nonché direttore responsabile di Crotonenews.

Un percorso che coinvolge anche i genitori, parte attiva di un precedente incontro di presentazione dell’intera iniziativa, tenutosi il 13 febbraio. Altissimo è stato l’interesse mostrato dai genitori per la scelta dei temi che si andranno ad affrontare con i propri figli a scuola. In prospettiva potrebbero essere organizzati incontri tematici ad hoc rivolti agli stessi adulti, proprio per accompagnarli nella ricerca di strumenti e soluzioni a sfide quotidiane ed impellenti che riguardano da vicini i propri figli e la famiglia in generale.

L’idea di fondo è proprio quello di creare e consolidare una rete tra famiglie – studenti – scuola e operatori del terzo settore che portano avanti una serie di attività laboratoriali, ma non solo, nel contesto del progetto L’Atelier Koiné, finanziato da Impresa Sociale Con I Bambini, per la lotta alla povertà educativa minorile.

Foto in copertina: ©Istituto Rizzoli (Milano)

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