Gli “ATELIER”: le attività per genitori, insegnanti e comunità educante

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Il progetto “L’Atelier di Koinè” ha previsto una serie di attività dedicate alla “Comunità educante” che abbiamo scelto di chiamare, non a caso, ATELIER. Migliorare le competenze di docenti e genitori, arricchire le opportunità dedicate alle famiglie, rendere consapevole il territorio in cui i nostri adolescenti crescono e si confrontano era necessario per garantire un vero contrasto alla “povertà educativa” minorile. Ecco, nel dettaglio cosa andremo a fare nei territori coinvolti che ricadono nelle province di Roma, Crotone e Palermo.

ATELIER 1 “PROFORM” FORMAZIONE DOCENTI

L’Aterlier “Proform” è uno spazio di formazione destinato ai docenti per rafforzare quelle competenze degli “attori educanti” basato sullo sviluppo di competenze di counseling quali l’ascolto attivo, l’empatia, la comunicazione efficace, lavori di gruppo, role-playing e cooperative learning. L’Aterlier “Proform” sarà attivo nei 4 anni per un totale di 2160 ore e prevede il coinvolgimento di circa 300 insegnanti per ogni anno scolastico.

ATELIER 2 “GPS” GENITORI PARTNERS SCUOLA

L’accompagnamento alla genitorialità si svolgerà in modo specifico nell’ Atelier GPS, rivolto a quei Genitori Partner Scuola coinvolti sia individualmente che in gruppi. Questi spazi hanno l’obiettivo principale di rafforzare le relazioni tra scuola e famiglia, attraverso:

  • Riflessioni (focus group) sulle buone prassi, sugli strumenti di rinforzo, su modalità adeguate e funzionali di affrontare criticità e gestione del conflitto.

  • Riflessioni individuali sul proprio modello genitoriale, aspettative, desideri, risorse e difficoltà; uno spazio in cui rallentare, crescere attraverso il confronto e l’esperienza degli altri, prendersi cura di sé per poter imparare a prendersi cura dei propri figli.

  • Condivisione con i genitori delle attività promosse negli HUB destinate ai loro figli.

  • Organizzazione di gruppi di auto-sostegno e auto mutuo-aiuto per il supporto vicendevole.

Il progetto, nell’ottica di una conciliazione famiglia-lavoro, organizzerà le suddette attività in orari che possano favorire la partecipazione dei beneficiari del progetto e creare un tempo altro, dello stare e “fareassieme”, fuori dall’orario lavorativo.

Nell’Atelier GPS saranno organizzati i seguenti momenti:

1. “Sportello Ascoltarsi” rivolto ai familiari degli adolescenti, percorsi di riflessione individuale rispetto al proprio modello genitoriale, alle aspettative, desideri, risorse e difficoltà; uno spazio in cui imparare a prendersi cura di sé per poter imparare a prendersi cura dei propri figli.

2. “Spazio GPS” incontri tra i genitori e la scuola (insegnanti, dirigenti, collaboratori scolastici) in cui progettare insieme delle strategie per contrastare l’insuccesso scolastico e la formazione di un progetto di vita per ogni studente.

3. “Format Radiofonico Coinvolgere” spazio settimanale dedicato alle esperienze di circa 120 genitori a confronto (20 per ognuno dei 6 territori), che raccontano le proprie esperienze, su una piattaforma di carattere nazionale.

4. “Incontri UFE”, Utenti Famigliari Esperti: riunioni con familiari che, per la loro storia personale, hanno acquisito un bagaglio esperienziale che mettono a disposizione di altre famiglie

5. “Spazio Insieme”, organizzazione di attività del tempo libero (cinema, teatro, serate di convivialità e divertimento) che possano promuovere legami amicali e interconnessioni tra famiglie

COMUNITA’ EDUCANTE ATELIER “6 SOCIALE”

Per la Comunità Educante il progetto prevede l’implementazione dell’ATELIER “6 SOCIALE”, uno spazio in cui saranno organizzati incontri per presentare il problema del disagio giovanile e organizzare tavoli tematici affinché la comunità possa contribuire con un ruolo decisionale nella mobilitazione di nuove risorse e prendere parte a tutte quelle azioni che possono contenere e ridurre tale fenomeno.

Di fondamentale importanza sarà il coinvolgimento dei Comitati di Quartiere o Rionali, affinché i cittadini attivi e disponibili, insieme a tutti i partners, possano mettere a disposizione delle giovani generazioni le proprie competenze, conoscenze e passioni in un “fareassieme” che valorizzi la partecipazione, la condivisione, il protagonismo all’interno di un clima amicale e affettivo.

Nell’Atelier “6 Sociale” si realizzeranno:

1) Incontri con la Comunità Educante per presentare il progetto a livello capillare, per darne visibilità e ottenere coinvolgimento e partecipazione dei cittadini.

2) Incontri di Quartiere, finalizzati al coinvolgimento di quei cittadini attivi e disponibili ad affiancare i giovani nella realizzazione degli HUB, in particolare: nell’HUB “Le Terre di Mezzo-giorno” per partecipare alle seguenti iniziative: a) “Busbook” (biblioteca ambulante) che si muoverà sulle varie piazze dei territori coinvolti, per offrire gratuitamente il prestito dei libri e spazio di confronto e crescita Inoltre, il Busbook – attraverso un percorso itinerante sui vari territori interessati-attiverà aree di sosta informative, di scambio, confronto nelle piazze delle cittadine, coinvolte e non, riguardo la cultura giovanile. Il Busbook mette a disposizione, gratuitamente, libri, riviste, articoli con un collegamento wi-fi gratuito. b) “Banca del Tempo”, per favorire lo scambio gratuito e vicendevole di azioni di sostegno e partecipazione attiva tra gli adolescenti e la comunità educante. c) “Kilometro Zero”, coinvolgimento dei giovani in interventi di promozione dei prodotti locali quali alimentari, industriali, dei servizi turistici, ecc.

3) Incontri di Settore, in cui coinvolgere la pubblica amministrazione (assessori alle politiche educative e al lavoro) i referenti delle scuole e gli imprenditori delle aziende locali e territoriali per i progetti di Alternanza scuola-lavoro.

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