“La felicità è ora, stiamo con te e stiamo colorando sui vetri”. La testimonianza di Valentina, educatrice

di

“Come vorreste iniziare a giocare oggi?”

“Vale oggi giochiamo nella casetta al gioco della famiglia?”

“Sì, certo, allora prendiamo le bambole”

Inizia così il laboratorio per il rafforzamento delle competenze emotive e sociali 0-6, con l’ascolto di come si sentono e a cosa e come hanno voglia di giocare. Poi, pian piano, prendono forma nel gioco le attività pianificate. Quel giorno abbiamo giocato con una bambola fino a metterla “a nanna”, leggendole una storia per farla addormentare. Così siamo finite a parlare di libri e di quanto questi ci fanno attraversare tanti mondi e conoscere svariati personaggi. In quella occasione avrei voluto parlare con loro, proprio attraverso un libro, della “felicità”.

In diverse occasioni, parlando di emozioni, mi sono resa conto di quanto spesso si tenda a parlare della rabbia, della tristezza, della paura, forse perché sono quelle emozioni più difficili da affrontare che un po’ fanno perdere l’equilibrio anche agli adulti. Le emozioni non sono lì solo per essere “gestite” ma anche per essere semplicemente vissute.

“Bimbi ma per voi cos’è la felicità? Ad esempio per me la felicità è l’abbraccio dei miei genitori” (fragorose risate)

“Ma tu sei grande!”

“Avete ragione, sono grande ma vi assicuro che quando mi abbracciano sono proprio felice”

I loro occhi cambiano, sono incuriositi e iniziano a raccontare quando sono felici e poi, insieme, cerchiamo di capire cosa si sente quando si è felici, dove si nasconde questa felicità. Fino a che, un po’ come ci suggerisce il libro, arriviamo anche noi alla conclusione che la felicità possiamo sentirla ma non vederla perché è trasparente, come i vetri della nostra stanza a cui decidiamo di dare colore e forma disegnando i nostri momenti felici.

Quel giorno abbiamo parlato tanto di felicità. Essere felici, sapere quando e cosa ci rende felici, saper cogliere quel momento, goderne fino in fondo e magari condividerlo, potrebbe apparire come qualcosa di superficiale ed invece cambia il nostro stato d’animo e quello delle persone che ci circondano.

Quel giorno l’abbiamo ascoltata e vissuta attraverso i racconti la felicità ed è stato incredibile vedere come l’espressione del viso dei bambini cambiasse. Gli occhi spalancati e attenti ad ogni dettaglio, i sorrisi, la voglia di raccontarsi e intervenire quando quel momento felice veniva condiviso.

“Valentina la felicità è ora, stiamo con te e stiamo colorando sui vetri”

“Grazie L., grazie per averlo condiviso adesso mi sento più felice anch’io”

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