UN’ALLEANZA DECISIVA
di IL FARO Società Cooperativa Sociale
Un’alleanza per fare che cosa? Per condividere le coordinate del nostro progetto educativo, per dare coerenza, per valorizzare e rendere consapevole la funzione educativa della comunità, per offrire ai nostri adolescenti e alle loro famiglie luoghi e occasioni per crescere e per abitare la propria città nella loro quotidianità. E’ questo il programma che contraddistingue il progetto G.O.A.L.S., e che in questa seconda annualità vuole continuare a tessere una tela sempre più larga per coinvolgere tutti gli attori del tessuto sociale nella progettazione delle azioni volte a sostenere e accompagnare i nostri ragazzi, le loro famiglie, gli educatori, gli insegnanti e I professionisti che lavorano giornalmente con loro.
La certosina concertazione avvenuta tra i referenti della Società Cooperativa Sociale Il Faro, ente capofila del progetto e l’Ambito Territoriale Sociale XIX, i Servizi Sociali dei Comuni di Fermo e Porto San Giorgio, i referenti dell’ISC Nardi di Porto San Giorgio, i referenti del Liceo Annibal Caro di Fermo e il direttore del Ricreatorio San Calo di Fermo ha permesso di progettare interventi ad ampio raggio volti a costruire una vera e propria comunità educante. Per questo scopo non sono ammesse deleghe ma tutti i soggetti sono chiamati a partecipare fattivamente e a costruire una congiunzione sociale sempre più stretta. Questi legami sono scelti, voluti, costruiti con pazienza, in modo che ciascuno resti sé stesso, facendo la sua parte, cercando e offrendo maggiore forza attraverso le relazioni che stabilisce. Questo processo è particolarmente necessario in questo momento storico delicato e di passaggio, che pone in evidenza come la responsabilità dell’educazione appartiene a tutti, ciascuno coinvolto a vario titolo e in forme diverse. Nessuno basta da solo e tutti educano in modo differente: tutti hanno un contributo importante da dare ma sempre in rapporto al contributo di altri. Quella che si deve creare è una relazione aperta al dialogo che riconosca il proprio valore e la parzialità del proprio punto di vista.
Proprio da qui il progetto G.O.A.L.S. intende ripartire con la seconda annualità, fortificando quanto di buono fatto nel primo anno e dando la spinta necessaria per inglobare anche piccole realtà che hanno collaborato in diversa misura accompagnando e curando i giovani e le loro famiglie. Già nel mese di Settembre sono ripartite le azioni di supporto allo studio presso il Ricreatorio San Giorgio e nel mese di Ottobre gli educatori saranno impegnati anche presso i locali dell’ISC Nardi, del CAG a Porto San Giorgio e nei locali del ricreatorio San Carlo a Fermo. Hanno riaperto i battenti anche lo Sportello di Ascolto Psicologico e lo Sportello di Orientamento Info Job nel territorio fermano. Tutta la progettazione volta all’orientamento individuale, scolastico e lavorativo è ai blocchi di partenza. Gli esperti che accompagneranno i ragazzi e le loro famiglie nella scoperta di sé e delle loro possibilità attiveranno poi nel corso dell’anno anche degli incontri dedicati a tematiche legate ai bisogni educativi emersi.
Il progetto G.O.A.L.S. vuol provare a tessere le reti in modo tale da fortificare la comunità: rilevare ciò che di positivo esiste sul territorio, dar vita a tavoli d’impatto che facciano incontrare i vari attori, mettere a disposizione risorse e le competenze di ognuno perché ciò che di concreto e di serio si progetta possa essere realizzato e possa contribuire a dare sempre più spessore educativo al servizio di coloro che si dedicano alle nuove generazioni.
Tutto ciò per costruire alleanze formative capaci di trasformare i contesti educativi del nostro territorio in comunità educanti attraverso il coinvolgimento e la presenza di tutti i soggetti pubblici, del privato sociale e privati che possano contribuire alla realizzazione della mission condivisa che gli stessi si danno.