Cultura classica e cultura digitale

Le storie possono essere viste come percorsi che collegano insieme punti diversi della cultura di una civiltà, creando un ordine e costruendo un senso possibile nella complessa contradditoria e multiforme trama di eventi, valori, simboli che costituiscono la tradizione di una cultura orale. In ogni contesto è necessario raccontare una storia; è una capacità antropologicamente iscritta nel DNA dell’essere umano.

La comunicazione testuale realizzata con i media si colloca come una forma intermedia tra la scrittura e l’oralità che utilizza altri linguaggi come quello iconico e filmico, dove le immagini possono sostituire o accordarsi al testo diventandone parte integrante e producendo effetti sia sul piano cognitivo che su quello filmico.

Con Giovani Connessi abbiamo coinvolto adolescenti in laboratori di storytelling e tecniche di narrazione attraverso il linguaggio cinematografico. Incontri a cura di formatori affiancati dall’assistenza di consulenti specializzati in tecniche di fotografia e ripresa video.

Il cuore dello storytelling è il legame che si instaura tra i processi di interpretazione, quelli di proiezione, quelli di riflessione e la narrazione della realtà.

Salvate la Madonna Sistina

Fino al 1754 nella Chiesa di San Sisto a Piacenza si poteva ammirare uno dei più grandi capolavori del Rinascimento italiano: la Madonna Sistina dipinta da Raffaello Sanzio nel 1512-1514 proprio per i monaci benedettini della chiesa di San Sisto. Per motivi finanziari, nel 1754 i monaci furono costretti a vendere il quadro ad Augusto III.

Un cortometraggio storico realizzato nel progetto Giovani Connessi dal Consorzio Sol.Co Piacenza insieme a Officine Gutenberg, Liceo Statale G.M. Colombini e Cooperativa Pietro Prati.

 

Teaser – Memorie nel futuro

Un anteprima della docu serie realizzata da Esserci in uscita nei prossimi mesi.

Cinque episodi per raccontare l’esperienza dei giovani impegnati nei laboratori di storytelling.

Momenti di una vita spiata

La storia dello straordinario musicista Giovanni Gagliardi nella Parigi della Belle Époque. Obiettore di coscienza, considerato “scemo di guerra”, rinchiuso in diversi manicomi fino al 1919, e confinato a Ventotene, Giovanni Gagliardi fu spiato per oltre trent’anni dalla polizia francese prima e dalla polizia italiana poi, ma con i suoi libri, la sua musica e la sua fisarmonica riuscì sempre ad essere un uomo libero. In questo cortometraggio i ragazzi del Liceo Gioia di Piacenza ripercorrono alcuni momenti della sua vita

Supercortemaggiore. La storia del cane a sei zampe

Pochi sanno che il Cane a sei zampe Agip nasce a Cortemaggiore, un piccolo paese nel piacentino, che negli anni 50 e 60 ha battezzato la benzina italiana, la SUPERcortemaggiore. Pochi lo sanno, anche tra i ragazzi del paese…

Alla regia e davanti alla cinepresa i ragazzi del Centro Estivo e del Centro di Aggregazione Giovanile di Cortemaggiore, Piacenza.

Il Barbarossa in Barbalego

Il cortometraggio realizzato all’interno del laboratorio della Summer School “Cultura classica e cultura digitale: memorie nel futuro” dalla cooperativa sociale Solco Prossimo di Imola e da Officina Immaginata.

 

 

The Pan

 

 

La vera storia della Carrera

Il cortometraggio è stato realizzato all’interno del laboratorio della Summer School “Cultura classica e cultura digitale: memorie nel futuro” a Castel San Pietro Terme dalla cooperativa sociale Solco Prossimo di Imola e da Officina Immaginata

Gli sposi quasi perfetti

Il cortometraggio è stato realizzato all’interno del laboratorio della Summer School “Cultura classica e cultura digitale: memorie nel futuro” dalla cooperativa sociale Solco Prossimo di Imola e da Officina Immaginata

 

Il segreto della Rocca

Il gioco prima del digitale

Una serie realizzata dalle classi seconde della Scuola Media Statale Lorenzo Milani di San Giuliano Milanese con il supporto di Eureka.

Scopriamo insieme il gioco prima del digitale attraverso la memoria di Concetta e Giusi

 

Incontrarsi prima del digitale

La musica prima del digitale

La memoria della Prof.ssa Patrizia

Lo shopping prima del digitale

 

Giovani Connessi