Aperitivo letterario “La biblioteca dei sussurri” e “Senti che vento”

19 dicembre occasione per salutarci e fare un brindisi per un anno che ci ha donato emozioni e fatto incontrare splendidi libri e tanti nuovi amici.
Sala Guardini è ormai casa e come si fa nelle case si cambiano i programmi e non si vede l’ora di riportare esperienze e gioie che si vogliono condividere.
È successo così. Le nostre Gabriella e Giuseppina ci hanno raccontato di una libreria piccina che si trova in un paesino piccino. Libri, delle seggiole e una tazza di te. (libreria sopra la penna. Lucignana) .
Ovviamente curiose si sono perse nei titoli che Alba Donata raccoglie e seleziona con amore e cura.
Ci hanno riportato due libri dolci , ricchi di sentimento, di storie di donne.

LA BIBLIOTECA DEI SUSSURRI di Desy Icardi
C’è una casa sul fiume, una casa dove tutto fa rumore, una prozia Dorina “degli spifferi”, che coglie quanto nelle case e quindi nelle famiglie si muove si respira e che spesso non si riesce a capire o ad accettare. C’è la protagonista Dora, la nipotina che a sei anni va a vivere con la sua famiglia presso questa casa rumorosa . Un lutto sospende i rumori, ne porta di sinistri e la piccola Dora trova rifugio per sfuggire alla tristezza in biblioteca.
Incontrerà l’avvocato Ferro, grande e leggendario lettore che le insegnerà l’amore per i libri.
La vita continua, Dora diventa adulta con una grande eredità: le lettere da aprire in date precise che l’avvocato Ferro le lascia e un insegnamento che a noi lettori piace:

L’infanzia però è una malattia curabile dalla quale presto guarirai e, una volta che te ne sarai sbarazzata, sarai libera di prendere le tue decisioni. Ti accorgerai, tuttavia, che non è affatto facile decidere per se stessi, motivo per il quale molti adulti non sanno prendere alcuna decisione se non quella di non decidere affatto; ma tu non infoltirai quel triste gregge, amica mia, perché sei una lettrice e i lettori sanno bene che senza prendere posizione il flusso narrativo si interrompe. Noi lettori abbiamo una grande fortuna», riprese dopo alcuni profondi colpi di tosse. «Leggendo possiamo vivere molte vite e avvantaggiarci delle esperienze di infiniti personaggi. Noi lettori non ci lasciamo turbare dagli eventi, perché sappiamo cos’è un colpo di scena e quanto sia importante per dare ritmo a una storia; siamo in grado di sostenere ogni fardello perché ci siamo allenati facendoci carico di quelli dei personaggi che abbiamo amato: conosciamo la disperazione del giovane Werther, il senso di inadeguatezza di Jane Eyre e la noia di Emma Bovary. Noi lettori sappiamo fronteggiare ogni problema, perché l’abbiamo già affrontato seguendo la scia d’inchiostro tracciata dai grandi autori del passato».

SENTI CHE VENTO di Eleonora Sottili
C’è una casa sul fiume, un’altra casa che racchiude storie. Una casa che si allaga, che porta tre donne di tre generazioni Fulvia, Graziella ed Agata a rifugiarsi al piano superiore e a rimanere isolate. Vivono insieme ma pur essendo nonna, madre e figlia si sentono estranee.

“Quando mi consegnarono l’abito da sposa, il tempo minacciava TEMPESTA ”.

Questo l’incipit del libro. Un matrimonio che si doveva celebrare la domenica, un abito da sposa che rimane li bianco appeso ad un’anta dell’armadio. Rimane.
Perché l’acqua invade, porta oggetti alla deriva, accatasta mobili , deposita fango. Le tre donne si trovano a condividere le giornate che si allungano, vivono in mondo sospeso che abbiamo sperimentato durante la pandemia. E si ammorbidiscono e addolciscono.
Si intrecciano rivelazioni e si ascolta il vento, si guarda una foto, un quadro e si scoprono i segreti che sempre ci sono e che si svelano in un abito rosso e un sorriso mentre si mangia una coppetta di panna.
E cambia la prospettiva e il vento soffia, sugli appartamenti visti e sognati, sulle cartine geografiche segnate e il sogno dei viaggi, sul quadro di Monet “I papaveri” che ritrae due donne o forse la stessa con giochi di ombra e luce diversi?
Due libri che mi hanno emozionato, titoli preziosi che vi invito a leggere.

Il progetto Gener-Azioni è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.