Aperitivo letterario “Niente di vero” di Veronica Raimo
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“Pensai che era quello il mio ideale di famiglia: una bambina e una ragazza che non si conoscevano e che non si sarebbero mai più riviste.” (Niente di vero-Veronica Raimo)
Ci si vede in sala Guardini il giovedì, cadenza mensile per scambiare due chiacchere su un libro, dentro il libro, intorno al libro.
L’aperitivo letterario, l’appuntamento che dal 2022 ci accompagna alla scoperta di testi e autori in un’atmosfera semplice che riesce a coniugare riflessioni importanti e momenti di leggerezza che sono la cifra della Fondazione che è cresciuta mantenendo, anzi, amplificando la bellezza degli incontri.
Questi aperitivi sono diventati parte integrante del progetto Gener-Azioni, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Si tratta infatti di attività che coinvolgono genitori e figli non solo nell’ascolto, ma anche nella progettazione. Le famiglie diventano parte attiva della Comunità Educante di Casa di Deborah, proponendo loro stessi i testi su cui gli aperitivi saranno incentrati, stimolando così un processo di co-educazione.
Giovedì 25 gennaio il libro chiacchierato è stato NIENTE DI VERO di Veronica Raimo, vincitore premio Strega giovani 2022.
Con la guida di Gabriella Lenotti, Lorenzo Carpanè e Giuseppina Vellone si è parlato dello stile utilizzato, delle emozioni che smuove questo romanzo che non è di formazione ma di “sformazione” che porta ad un finale che non c’è…
Un romanzo che scompagina gli eventi, li crea, li immagina e li lascia cadere nella terra di mezzo, lasciando la domanda delle domande: cosa c’è di Vero in Niente di Vero?
Quanto c’è di VEROnica?
E a chi chiedere se non a lei? Veronica Raimo è passata a trovarci e sorseggiando un calice di vino – perché di aperitivo si tratta – ci siamo trovati a concludere piacevolmente questo momento incalzandola con domande a cui ha risposto con generosità. E’ stato un bel momento di confronto che ha in parte dato riscontro alla domanda che era rimasta sospesa, ci ha fatto capire come è nato questo romanzo, il perché della scelta dell’ironia per trasmettere e dire cose che fanno male. L’uso sapiente della parola per esprimere e curare le ferite.
Da ogni incontro si trae ricchezza, ringraziamo Veronica.
I prossimi aperitivi letterari saranno sempre in Sala Guardini (Piazza Mura Gallieno, 5 a Verona) e saranno:
- 22/02/24 il mio libro (due partecipanti si propongono per raccontare il loro libro del cuore)
- 11/04/24 Almarina (Valeria Parrella)
- 23/05/24 La vita gioca con me (David Grossman)
- 20/06/24 il mio libro (due partecipanti si propongono per raccontare il loro libro del cuore)
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
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