G.A.I.A. Scienza. Attualità ed emergenze climatiche: studenti a confronto
di cestrimonlus
Si è svolto a Potenza un incontro dal titolo ”Se la casa brucia”, nell’ambito del progetto G.A.I.A. Scienza (Geologia, Astronomia, Inclusione, Apprendimento), promosso dal Ce.St.Ri.M. L’iniziativa ha avuto il patrocinio del Comune di Potenza e ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle scuole della Provincia di Potenza che fanno capo alla Consulta degli studenti. Il tema è quello attuale e delicato della tutela dell’ambiente e dell’emergenza climatica. L’iniziativa potentina è arrivata tre anni esatti dopo il primo sciopero globale sul clima, nel marzo 2019, e della nascita del movimento Fridays for Future fondato da Greta Thunberg.
All’incontro hanno partecipato la prof.ssa Barbara Coviello, referente della Consulta Provinciale Studentesca, che ha evidenziato come momenti di confronto come quello promosso dalla CPS e dal Ce.st .Ri.M. possano orientare il dibattito e permettere di definire delle linee guida che vedano le giovani generazioni protagoniste del loro futuro e della lotta necessaria a raggiungere gli obiettivi richiamati in precedenza.; il presidente della Consulta Andrea Oriente, che ha guidato il dibattito ; i portavoce di Fridays for Future Italia Michela Spina e Marco Modugno; don Marcello Cozzi presidente del Ce.St.Ri.M.
Per Michela Spina le disparità che segnano il nord e il sud del mondo incidono profondamente nella volontà di affrontare il problema ambientale, con i paesi del Sud del mondo che, avendo contribuito meno al disastro odierno, chiedono di non pagare il prezzo economico e sociale di una crisi ambientale provocata da altri. Ha, poi, richiamato il legame tra l’attuale guerra in Ucraina e la crisi energetica, sottolineando come questa guerra abbia in qualche modo rallentato la lotta alla crisi climatica e abbia favorito il ritorno all’utilizzo di massa dei combustibili fossili e a un appiattimento del dibattito sulle soluzioni energetiche alternative. Marco Modugno ha fatto una carrellata sull’evoluzione della questione climatica fino ai nostri giorni riportando i dati che dimostrano quanto la situazione al momento sia realmente compromessa e quanto sia urgente proporre delle soluzioni immediate e rapide. Ha affrontato il tema del nucleare, dicendo che certamente è una fonte energetica dalla quale attingere ma non avendo al momento la possibilità di disporre del nucleare di quarta generazione, che non sarà pronto prima di una quarantina di anni, dobbiamo pensare a fonti alternative di più semplice reperimento quali il solare e l’eolico.
Don Marcello Cozzi ha esortato i ragazzi ad avere un pensiero critico, a non aderire ai modelli precostruiti e essere sensibili rispetto alle difficoltà di quelle persone che sono costrette a lasciare le loro terre a causa degli eventi climatici estremi. E a farsi promotori delle 3 P: proposte, progetti e percorsi da attuare insieme.