Il supporto alle scuole durante l’emergenza Coronavirus: l’intervento di Futuro Prossimo
di Save the Children Italia Onlus
Sin dai primi momenti dell’emergenza legata al coronavirus il progetto Futuro Prossimo si è attivato per portare avanti gli interventi di supporto alle scuole e alla comunità educante, avviando immediatamente una riflessione su come poter essere d’aiuto in un momento così difficile.
Per prima cosa ci si è messi all’opera per mantenere viva la relazione, seppur virtuale, con i docenti, gli studenti e le famiglie, semplicemente tenendosi in contatto e dando a ciascuno lo spazio per poter esprimere le proprie sensazioni, emozioni, paure e riflessioni sul momento. Esprimere solidarietà e vicinanza, far capire alle scuole e a tutta la comunità educante che in situazioni di emergenza come questa il progetto non si tira indietro, ma anzi, cerca di essere ancora più presente di prima, è sembrato assolutamente prioritario.
L’immediata presa di contatti con le scuole ha permesso di individuare la questione della didattica a distanza come una importante priorità e di attivare in risposta una serie di interventi a favore di docenti, educatori ed operatori:
1. La condivisione di competenze tecniche per l’uso delle piattaforme multimediali Gsuite for Education e Gsuite for No Profit rivolta agli operatori e alle scuole, attraverso la segnalazione di percorsi formativi online e la produzione di contenuti sul sito di Save the Children (tra i tanti: “Corsi online gratis per docenti” e “Strumenti per la didattica digitale”)
2. La condivisione di competenze didattiche e strategie educative attraverso:
a) Un percorso formativo offerto da Save the Children e aperto a Dirigenti Scolastici, insegnanti, operatori, dal titolo “Non da soli: studenti al centro della didattica a distanza”, organizzato in collaborazione con l’Università di Milano-Bicocca. Il percorso comprende 4 webinar incentrati su temi quali: la progettazione e comunicazione didattica, le metodologie, come promuovere la partecipazione e l’inclusione nella didattica a distanza e l’uso sicuro e positivo della tecnologia digitale
b) Una formazione interna, rivolta a tutti i partner di progetto per la condivisione di materiali e strumenti metodologici utili a fare didattica a distanza con ragazzi e ragazze con bisogni educativi speciali o disturbi specifici dell’apprendimento (BES-DSA)
3. Azioni di tutoring e supporto alle scuole per la gestione delle piattaforme di didattica a distanza da parte di alcune figure di progetto prontamente formate
Infine, oltre ad aver tenuto vivo il contatto con i docenti, gli studenti e le famiglie per un immediato supporto emotivo, tutti i partner di progetto hanno messo in campo la propria creatività e le proprie competenze per proseguire le attività scolastiche previste dal progetto con nuove e accattivanti modalità online, e favorendo un sempre maggior intreccio con le attività extra-scolastiche, come ad esempio:
– Laboratori creativi e di decompressione incentrati sullo story-telling, lo sport a casa, la fotografia, la musica, i cantastorie, la progettazione partecipata, il cineforum, la lettura condivisa, laboratori di cittadinanza, e molto altro
– La realizzazione di materiale didattico innovativo per il supporto a docenti
– La realizzazione di materiale inclusivo per il supporto allo studio di ragazzi e ragazze
– Corsi di italiano a distanza per ragazzi e genitori stranieri
– La prosecuzione dei consigli consultivi online
Crediamo che essere accanto ai docenti in questo momento di emergenza sia fondamentale per rendere la didattica a distanza più agile non solo per le scuole ma anche per i ragazzi e le loro famiglie.
Articolo a cura di Marianna Fresu, referente dispersione scolastica Futuro Prossimo
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