Ti aiuto io!

C’è qualcuno che possa aiutare Matteo in Francese? Ed Eva in Geografia? Gregory, invece, fa da tutor a Feng in Matematica. Il doposcuola all’Istituto Tecnico “Fossati-Da Passano” della Spezia, offerto gratuitamente nell’ambito di Futuro Aperto, funziona! Lo confermano gli sguardi vivaci degli adolescenti che partecipano per avere un sostegno nello studio, ma anche perché vedono in questo spazio un’opportunità per stringere e coltivare nuove amicizie.

Sono oltre 20 i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 18 anni che, ogni giovedì pomeriggio, dallo scorso autunno, si incontrano nella biblioteca dell’Istituto di Via Bragarina (SP). Tante le nazioni da cui provengono: Repubblica Dominicana, Bangladesh, Pakistan e Cina, per citarne soltanto alcune. Il percorso, ideato da Mondo Nuovo Caritas Odv e da Casa sulla Roccia, insieme con Paola Viasco, insegnante di Religione, in primis, nasce come strumento di inclusione di minori di recente immigrazione. Ma è aperto a tutti!

La scuola aperta

Al rientro dalla pausa natalizia, prima di mettersi sui libri, gli studenti si sono raccolti in cerchio per salutarsi. “Come sono andate le vacanze? Avete imparato qualcosa di nuovo? E parlato un po’ in Italiano?”, ha chiesto la professoressa Viasco per rompere il ghiaccio. “Si tratta di un doposcuola – spiega la docente – pensato per accogliere, durante il quale, oltre a fare i compiti, progettiamo esperienze educative da vivere fuori dalle mura scolastiche. Prossimamente, per esempio, dedicheremo un appuntamento all’orientamento post-diploma; presto, poi, tre alunni di un’altra scuola verranno a trovarci per fare da tutor ai più piccoli. Non mancheranno uscite didattiche pomeridiane sul territorio, in cui coinvolgeremo minori stranieri non accompagnati, ospiti della comunità La Casa sulla Roccia”.

Gli educatori Giovanni Russo e Letizia Todaro seguono, passo passo, gli adolescenti e notano già tanti miglioramenti, soprattutto, nella capacità dei ragazzi di organizzare il proprio tempo e di socializzare con i pari. In fondo, è questo l’obiettivo di Futuro Aperto.