Calcio d’inizio per “Storie sconfinate in Cittadella”

Lo sport come lingua universale per conoscersi e diventare amici. Nel campo da calcetto del centro “Montagna”, alla Spezia, ha preso il via la nuova stagione di Storie sconfinate in Cittadella. Pochi ingredienti: un pallone, due scarpette, il prato. E il più prezioso: un forte desiderio di stare insieme tra gli studenti del “Capellini-Sauro” e i giovani ospiti della Cittadella della Pace e di Casa sulla Roccia.

Per rompere il ghiaccio e per condividere i valori di Storie sconfinate, come l’integrazione, il gioco di squadra e il rispetto, un piccolo torneo a 5 è stato il modo migliore per riprendere un percorso iniziato già nel 2023. Dopo avere partecipato alla Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, lo scorso 3 ottobre, il gruppo si è ritrovato martedì 12 novembre, per coltivare l’amicizia tutto l’anno, oltre l’incontro saltuario.

Tra passaggi, tiri e risate, i ragazzi, tra i 17 e i 18 anni, hanno approfittato dello sport per conoscersi meglio, per trascorrere un pomeriggio all’aria aperta e per giocare insieme. Incredibile come, alla fine del torneo, non ci fosse una squadra vincitrice, ma un pareggio!

Storie sconfinate in Cittadella si sviluppa per l’intero anno scolastico 2024-25. Le attività in programma variano, includendo laboratori di radio e di falegnameria, tour guidati per la città alla scoperta del territorio, oltre che momenti proposti dagli stessi adolescenti. Tutte opportunità per stringere legami solidi che vadano oltre Futuro Aperto e la durata quadriennale del progetto.

In un mondo dove, spesso, le barriere e i pregiudizi prendono il sopravvento, iniziative come Storie sconfinate ricordano quanto sia importante credere nei giovani, educandoli alla comprensione e alla solidarietà. E, perché no, tutto può partire da una semplice partita di calcetto!