Studiamo insieme
di mondoaperto
L’estate è arrivata e gli studenti possono, finalmente, godere di un meritato riposo! Tuttavia, ci dispiace dirlo, ma non è possibile mettere via del tutto i libri di scuola!
Che cos’è il fenomeno del learning loss
Da quando l’epidemia di Covid-19 ci ha imposto mesi di lockdown e di chiusure scolastiche, è iniziato a circolare nel mondo dell’istruzione il concetto di learning loss: la perdita di conoscenze e competenze scolastiche tra bambini e adolescenti. La lunga chiusura delle scuole ha avuto un forte impatto in termini di socialità, benessere psicologico ed evolutivo, ma anche di perdita di apprendimento. In realtà, il learning loss, entrato sulle scene con l’epidemia, era già un fenomeno noto in tempi ordinari, tra gli esperti di settore, in relazione alle lunghissime vacanze estive delle scuole italiane (12/13 settimane).
Per contrastare il learning loss, durante la pausa estiva bisognerebbe incoraggiare un atteggiamento di apprendimento continuo. Dunque, continuare a leggere, scrivere, fare esercizi di matematica, insomma, tornare ogni tanto sui libri e fare i compiti per le vacanze è un esercizio utile e imprescindibile, in partciolare, per gli studenti con maggiori difficoltà.
Purtroppo, ogni anno, l’estate è il momento in cui il divario tra gli alunni con situazioni socioeconomiche buone e gli alunni provenienti da famiglie svantaggiate si amplia. Questo gap incolmabile, che la scuola cerca in tutti i modi di ridurre, durante il periodo estivo torna ad ampliarsi. Alcuni alunni, infatti, grazie a campi estivi, vacanze studio, corsi extrascolastici e supporto dei genitori e dei familiari, hanno la possibilità di fare esperienze significative e mantenere un buon livello di conoscenze, altri alunni restano, completamente, abbandonati a loro stessi.
Un doposcuola per l’estate
Il lavoro fatto all’interno del progetto Futuro Aperto nel corso dell’anno scolastico, in collaborazione con le scuole del territorio, ha portato in luce questa necessità: i docenti ci hanno chiesto di creare percorsi continuativi anche in estate, che possano stimolare gli studenti e supportarli nel mantenimento delle conoscenze.
Così, abbiamo pensato alla creazione di uno spazio di doposcuola dove i minori vengono aiutati e supportati da educatori durante i mesi estivi… per arrivare a settembre pronti ad affrontare il nuovo anno scolastico con una marcia in più!
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