Raccontami la tua storia

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Non esistono confini. E la tua storia è la mia storia. Con questo messaggio, forte e chiaro, prende il via il laboratorio offerto da Mondo Nuovo Caritas Odv, nell’ambito di Futuro Aperto, agli studenti che frequentano la classe quarta all’Istituto Superiore “Capellini-Sauro” della Spezia.

Un doposcuola, realmente, inclusivo ed aperto al confronto, a cui partecipano anche i minori stranieri non accompagnati, ospiti della Cittadella della Pace, il centro di accoglienza di Caritas, che si trova nel quartiere di Pegazzano (SP), e della comunità educativa La Casa sulla Roccia, sempre alla Spezia.

Da gennaio ad aprile 2024, negli spazi dell’Istituto Tecnico-Industriale, si incontrano, così, per due pomeriggi al mese, ragazzi e ragazze, con l’obiettivo di conoscere e conoscersi: ampliare lo sguardo sui temi della migrazione e dell’inclusione, della memoria e dell’accoglienza; la sensibilizzazione e la riflessione sul fenomeno, partendo dalla consapevolezza che la condizione di migrante appartiene, è appartenuta e potrebbe appartenere ad ognuno di noi.

Quanto sono lontane le vite di uno studente italiano e di un giovanissimo gambiano, arrivato sul nostro territorio con un sogno, dopo avere affrontato un lungo e periglioso viaggio? Che cosa, invece, condividono? E come possono crescere insieme? Sono soltanto alcune delle domande poste da Gilda Esposito, coordinatrice di Futuro Aperto, durante l’incontro di presentazione del laboratorio.

Con il sostegno delle insegnanti, le professoresse Lorena Caselli, Chiara Milano e Stefania Pironi, durante il percorso didattico, si raccontano adolescenti accomunati dalla loro giovane età e dalla capacità di immaginare il futuro, fino ad ora separati dalle terre e dal Mediterraneo.

Peer-to-peer e uscite sul territorio

In programma, dunque, attività di peer-to-peer: studiare e fare i compiti, aiutandosi reciprocamente, ma anche praticare sport, visitare la città e andare al cinema, nell’ottica di un’educazione formale tra le mura scolastiche, arricchita da quella informale, alla scoperta della bellezza della città in cui viviamo.

Il gruppo si impegna, inoltre, a contribuire alla realizzazione della settimana di “Storie sconfinate”, in calendario ad aprile 2024, una rassegna ideata nel 2019 dall’I.I.S. “Capellini-Sauro”, per raccontare e fare conoscere storie di viaggi, di ingiustizia, di amore e di solidarietà dei migranti che frequentano il corso serale all’Istituto scolastico spezzino.

L’attività proposta da Futuro Aperto consente, infine, ai ragazzi di partecipare alla Giornata della Memoria e dell’Accoglienza, il 3 ottobre 2024, a Lampedusa, promossa dal Comitato Tre Ottobre, organizzazione senza scopo di lucro che mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi dell’integrazione grazie al dialogo con cittadini, studenti e istituzioni.

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