“La cultura dello spreco”: cambiare le abitudini per un mondo più pulito

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Nel mese di ottobre, nell’ambito del progetto Futuro Aperto, noi operatrici della cooperativa Hydra abbiamo iniziato un percorso educativo con le classi prime dell’Istituto Superiore Einaudi-Chiodo della Spezia. Obiettivo, avvicinare gli studenti al tema dello spreco, un problema culturale, economico, sociale, ambientale sempre più pressante.

Gli incontri, strutturati con una metodologia tale da favorire la condivisione di idee, garantire la partecipazione e l’espressione di tutti, inizialmente, hanno permesso di approfondire argomenti tra cui la sostenibilità, la produzione dei rifiuti, soprattutto, plastica e microplastiche, evidenziando come anche nei luoghi, apparentemente, incontaminati ci sia una forma di inquinamento invisibile, che minaccia l’ecosistema.

Agli studenti delle quattro classi prime abbiamo, poi, offerto un’esperienza di sensibilizzazione attraverso un’uscita nelle zone limitrofe alla scuola. Percorrendo strade a loro familiari, abbiamo cercato di porre l’attenzione sull’eventuale presenza di rifiuti. Muniti di guanti e sacchi, siamo partiti all’avventura!

Di prima mattina, passeggiando tra Via del Prione, Viale Garibaldi e Via Torino, siamo arrivati in Piazza Brin. Gli studenti sono rimasti colpiti dalla quantità di mozziconi di sigarette, tappi di bottiglie, fazzoletti, involucri di merendine, che sono stati raccolti. Durante l’attività, abbiamo avuto anche l’occasione e il piacere di incontrare un operatore ecologico, che ha avuto la gentilezza di rispondere alle domande dei ragazzi relative al suo lavoro.

Con l’aiuto anche degli insegnanti, abbiamo pulito e raccolto molti rifiuti, che erano, comunque, a terra anche dopo i ripetuti passaggi dell’operatore ecologico. Giunti nei giardini storici di Piazza Brin, ci siamo fermati per un momento di confronto e analisi del tragitto fatto e di ciò che era stato trovato. Ci siamo domandati perché tutta quella sporcizia fosse abbandonata nelle vie del centro storico.

Differenziare correttamente

Alla fine della mattinata, con i nostri sacchi, siamo rientrati a scuola e abbiamo correttamente smaltito ciò che era stato abbandonato in città. I ragazzi si sono sentiti coinvolti in un’azione di pulizia delle strade che attraversano ogni giorno.

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