Educazione diffusa: presentato il progetto in val di Fassa

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Presentato oggi, mercoledì 25 settembre, alla Scola Ladina de Fascia nel comune dei Sèn Jan il progetto #Fuoricentro. Fino al 2021 attività dedicate alla valorizzazione delle competenze e dei talenti dei ragazzi

“Ridiamo valore all’educazione per non lasciare sole le nuove generazioni nella fatica, e nel gusto, di crescere. Non dobbiamo delegare ad altri la responsabilità di educare che è invece compito di ognuno di noi”. Ha esordito così la sorastant della Scola Ladina de Fascia Mirella Florian nell’incontro dedicato al progetto #Fuoricentro:coltiviamo le periferie che ha preso avvio – dopo Valsugana e Paganella –anche su questo territorio. “Un progetto che offre ai ragazzi nuovi luoghi ed occasioni per crescere nella propria valle – prosegue Florian – e per costruire ponti tra tutti coloro che si occupano di educazione.”

Un focus sui dati emersi all’interno del progetto relativi ai ragazzi (dalla prima alla terza media e prima superiore) lo ha fatto Francesco Pisanu del Dipartimento Conoscenza PAT. “Il progetto intende lavorare sullo sviluppo delle cosiddette competenze non cognitive – spiega Pisanu – come quelle emotive/sociali e legate al capitale psicologico dei ragazzi in particolare lavorando su 4 aspetti: ottimismo, autoefficacia, resilienza e speranza.” Altri temi su cui si lavorerà saranno relativi all’ambiente – la sua sostenibilità – alla cittadinanza attiva e all’orientamento al futuro.

Un ruolo chiave nel coordinamento locale del progetto – che è guidato a livello generale da Mirella Maturo per CSV Trentino – ce l’ha Paola Rasom, responsabile del servizio sociale del Comun General de Fascia che ha sottolineato il valore che un progetto di questo tipo – ad oggi selezionato tra le prime 10 buone prassi in tutta Italia – può portare al territorio: “Tutte le attività che si realizzeranno sono accomunate dall’intento di valorizzare talenti e passioni che ciascun ragazzo ha in sé. Da un punto di vista economico si parla di circa 150.000 euro riservati allo sviluppo di attività per i nostri ragazzi. È un’opportunità preziosa che richiede una cura costante che noi come servizio sociale certamente metteremo.” Presente anche l’Assessore alle politiche sociali del Comune General de Fascia Gianluigi De Sirena: “siamo orgogliosi di cominciare questo cammino. Abbiamo dato il pieno appoggio perché il nostro ente ha la responsabilità di porre le basi per costruire comunità, per crescere e diventare bravi cittadini.” Sono molti i partner a livello locale come ad esempio lo studio di pedagogia Scarian che lavorerà sulle competenze trasversali insieme alla giovanissima cooperativa sociale fassana Le Rais. Coinvolta anche la storica cooperativa Oltre e Liberamente Insieme per ANFFASS. Partner fondamentale,poi, la Scola Ladina de Fascia che realizzerà, tra le altre attività, lo Street Alp per riqualificare lo stadio di Vigo di Fassa; luogo questo in cui opererà anche UISP Comitato del Trentino. Tra le realtà extra territoriali Community Building Solutions – che proporrà 5 laboratori per famiglie intorno ai temi dell’educazione digitale, dell’economia circolare e del poetry slam – e Impact Hub che lavorerà con i ragazzi sull’orientamento e le professioni che oggi si fa fatica a definire. Si occuperà della comunità educante l’associazione Nettare che avrà il compito di tenere insieme il valore che nascerà via via dal progetto.

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