Coronavirus: la parola ai ragazzi

di

Foto di Pietro Luca Cassarino-Flickr

Mi chiamo Elisa e penso che questo periodo sia estremamente faticoso per tutti noi. Ho la sensazione che sia in corso una trasformazione di tutta la nazione catapultata all’improvviso in una situazione surreale. Io sono un’atleta e gioco a pallavolo. Il mondo dello sport all’improvviso si è trovato a far fronte a difficoltà mai conosciute prima…beh dal momento che questo problema non ha precedenti, nessuno di noi era effettivamente pronto e preparato! Sono state sospese tutte le partite di campionato e gli allenamenti. Tutto questo cascato così all’improvviso mi ha messo addosso molta tristezza ma dopo qualche giorno ho capito che la parola d’ordine doveva invece essere RESPONSABILITÀ. La scuola ci sta dando modo già di dimostrarlo infatti siamo organizzati con lezioni on line e contatti quotidiani con i nostri docenti che in questo momento così drammatico sono un importante punto di riferimento per noi: per non farci perdere determinazione, volontà e coraggio. Spero davvero che questo incubo finisca presto e che si possa tornare a vivere quello che forse prima ci sembrava banale ma che oggi ha il valore prezioso della serenità.

Ti potrebbe interessare

Storia di ordinaria resistenza

di

Si è interrotta la trama delle abitudini, dei veloci gesti mattutini, del tempo che divora le giornate. II tempo interiore è padrone....

54 MODI DI VOLERMI BENE. Caccia al tesoro alla scoperta dei diritti dei bambini

di

Venerdì 29 Novembre 2019 dalle ore 15.00 alle ore 19:00, in occasione del 30° anniversario della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza,...

Vivere in una bolla

di

Come mi sento in questo momento? Sono impaurita, terrorizzata. È come se la mia vita si fosse fermata l’11 Marzo 2020. Vivo...