Un arazzo per ricordare – l’ “Aprile Resistente” di Family Hub Firenze

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In occasione di “Aprile Resistente”, la ludoteca “La Mondolfiera” data in gestione alla Coop L’Abbaino dal Comune di Firenze,  all’interno del  progetto “Family Hub- Mondi per Crescere”, avrebbe organizzato un sabato di apertura con il “Mercatino del libero scambio” sotto la Tettoia. Il mercatino avrebbe fatto da cornice ad uno spettacolo in memoria della partigiana Tina Anselmi, la sezione Anpi Oltrarno e Potente avrebbero presentato il progetto “Sui passi della resistenza” ai quali le famiglie si sarebbero potute iscrivere per ripercorrere insieme i luoghi della resistenza nell’Oltrarno. Avrebbe cantato il Coro Cantaliberi con i loro canti popolari, del lavoro, della resistenza, delle donne, dei migranti di ogni epoca, a favore della pace e contro ogni forma di violenza, prima fra tutte quella della guerra.

Tutti insieme avremmo ammirato un grande arazzo realizzato da tante persone che nei mesi invernali hanno partecipato alla sua realizzazione, su idea e proposta dell’educatrice Giulia Gatteschi in continuità con il “Tappeto del Mondo” realizzato a S. Anna di Stazzema il 12 agosto 2019 per i 75 anni dall’eccidio. Inizialmente hanno partecipato alcune delle famiglie che frequentano la ludoteca e il centro anziani adiacente, mano a mano oltre che i fili di lana si sono intessuti rapporti. Giulia infatti scrive: «C’è una tenda, fatta di patchwork di tante parti, fatta da tante mani, che anche nella distanza hanno fatto una bellezza grande. E la appenderemo, la coperta in memoria di Idy. Intanto grazie a questo evento si sono anche tessute relazioni e contatti virtuosi: con “Libraccio social knit café”, “King Café Biblioteca Nova Isolotto”, “le amiche dell’Orto”, “Cuore di Maglia”. Chi ha imparato, chi ha insegnato, chi ha portato gomitoli e chiunque altro abbia fatto un gesto per costruire il puzzle.»

L’arazzo sarebbe stato appeso lungo il perimetro della ringhiera della tettoia, già dal mese di marzo, in memoria di Idy Diene, l’uomo senegalese ucciso sul ponte Vespucci il 5 marzo 2018. Lo si sarebbe fatto insieme alla Comunità Senegalese di Firenze e a tutte le persone, le associazioni e le realtà del territorio, con la presenza del Quartiere 4.

Questo periodo complesso legato alla pandemia ha solo posticipato il momento in cui fisicamente ci saremmo incontrati, ma il frutto del lavoro di tutti era già stato raccolto nel processo di condivisione. Infatti proprio le parti non materiali, non l’arazzo o gli eventi in sé,  avevano già avuto modo di concretizzarsi nelle relazioni che giorno giorno sono state portate avanti fino a questo momento.

Proprio oggi 25 aprile 2020, in occasione della “Giornata della Memoria”, vogliamo raccontare del nostro progetto, del fatto che non dimentichiamo il passato e speriamo di poter presto tornare a incontrarci, a fare ed essere comunità. Appena sarà possibile vi aspettiamo tutti in ludoteca, sotto il gasometro di via dell’Anconella, per srotolare con noi il lavoro che tante mani hanno creato.

 

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