#TiPortoCucinadiQuartiere: un kit con storie e ingredienti e fiabe a domicilio a Reggio Emilia

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Anche il lupo si è messo la mascherina nella favola raccontata dalla strada alla famiglia affacciata alla finestra, oppure appena fuori dal portone, per “Ti porto Cucina di Quartiere”,  domenica mattina nel quartiere Regina Pacis di Reggio Emilia, con le famiglie con bambini da 0 a 6 anni coinvolte dal progetto FA.C.E. – Farsi comunità Educanti. Domenica scorsa è stata una giornata di riavvicinamento per il progetto Cucina di Quartiere, che ha avuto corso durante l’anno con sede al Nido-Scuola Giobi di via Verdi e  nel lockdown è stata vissuta condividendo on line ricette e immagini.

Si è così voluto dare un segno di concreta vicinanza, pur mantenendo il distanziamento fisico. Una piccola troupe di cuochi, educatori e animatori, si è messa in moto con “Ti porto Cucina di Quartiere – Ingredienti per nuove storie” raggiungendo le famiglie davanti alle loro case. E’ stata una sorta di performance itinerante, un incontro diretto ma distanziato, tra strada e finestra o balcone, in giardino, con bambini e genitori, per raccontare storie e filastrocche legate ai temi del cibo e della condivisione e lasciarne un segno concreto in un pacchetto dono. Nella confezione: il testo delle narrazioni, un libro-teatrino per l’arte dei burattini, spezie come cannella o curcuma, noce moscata, “che non vola e non ronza”, legumi da piantare, mandorle e altri sapori.

L’evento ha riunito la comunità che si è creata intorno al progetto. Insieme alle famiglie e ai bambini, al Nido-Scuola GiobiCooperativa Comunità Educante, c’erano Fondazione Reggio Children, che è capofila di Face, Pause – Atelier dei Sapori con i cuochi, atelieristi e l’amministratore delegato Paola Cavazzoni, Moreno Pigoni con il lupo mascherato de I Burattini della Commedia, Pina Irace de Le Invenzioni inutili con le storie da raccontare.

Si è così voluto tenere vivo il senso delle domeniche trascorse insieme nei mesi precedenti la pandemia con Cucina di Quartiere: l’incontro tra scuola, famiglie e territorio, la conoscenza tra culture ed esperienze diverse, attraverso il cibo, il gusto, le storie. Ora che non era possibile continuare come una grande unica cucina aperta a tutti, si è voluto mantenere questo patrimonio e Cucina di Quartiere è diventata mobile, spostandosi verso le case, che simbolicamente si sono aperte ad accogliere un progetto ormai parte della loro vita. Questo, in attesa di rivedersi, si spera a giugno, con altre attività da fare insieme all’aria aperta.

FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti è progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e promosso da Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi. A Reggio Emilia stato realizzato a partire dal Nido-Scuola Giobi a Regina Pacis con i partner Cooperativa Comunità Educante, Istituzione Scuole e Nidi d’Infanzia e Comune di Reggio Emilia.

 

#iorestoacasaconface

 

 

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