Open School “Scuola digitale vista mare” del 13 e 14 dicembre a Palermo

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Lo scorso 13 e 14 dicembre sono state due giornate intense nel quartiere Sperone a Palermo: ricche di attività, di meraviglia e di stupore, di esperienze e di partecipazione. Sono stati tanti infatti i presenti – circa 500 – ai workshop organizzati venerdì nella scuola ICS ” Sperone – Pertini” – Palermo e poi all’Ecomuseo Mare Memoria Viva, accorsi per l’Open School “Scuola digitale vista mare” organizzato nell’ambito del progetto FA.C.E. – Farsi Comunità Educanti. Grande l’entusiasmo e il coinvolgimento dei genitori già a partire dalla giornata preparatoria di giovedì, a cura delle pedagogiste e atelieristi della Fondazione Reggio Children in collaborazione con le insegnanti e le associazioni del territorio Associazione “Cuore che vede” e NuovaMente, il Gruppo Territoriale Nidi e Infanzia Sicilia, con il sostegno dell’Assessorato alla Scuola del Comune di Palermo e con lo staff dell’Ecomuseo.

I due giorni di scuola aperta hanno proposto laboratori digitali e creativi gratuiti per famiglie e bambini tra 0 e 6 anni ma anche oltre, per promuovere i valori del progetto FA.C.E.: la scuola come bene comune, l’educazione di qualità intesa come progetto di partecipazione, il valore della cittadinanza consapevole e attiva, ma anche l’idea che la periferia offra nuovi spazi di socialità, di speranza e di possibilità.

L’obiettivo finale, cui sono state finalizzate tutte le azioni progettuali, è quello di creare le condizioni per la costruzione di comunità educanti che portino ad una ridefinizione delle politiche educative nei territori coinvolti, e centrali nella creazione di queste condizioni sono il protagonismo dei genitori e il commitment pubblico rispetto all’importanza dell’educazione di qualità per l’infanzia.

La partecipazione dei genitori è stata altissima già nella giornata di di giovedì 13, dedicata a workshop di formazione per insegnanti e famiglie, con il coordinamento delle pedagogiste e degli atelieristi della Fondazione Reggio Children. In particolare, la preparazione dell’atelier digitale come luogo di interconnessioni inedite per la valorizzazione dei processi creativi di bambini e adulti.

Grande coinvolgimento anche delle associazioni che operano sul territorio, in particolare Cuore che vede e NuovaMente, il Gruppo Territoriale Nidi e Infanzia e, nell’ottica della valorizzazione e della promozione territoriale, l’Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva. Tutto sostenuto dall’Assessorato alla Scuola del Comune di Palermo.

Venerdì 14 dicembre la mattinata di “Open School” si è aperta con svariate proposte, tutte gratuite e per tutte le età:Atelier Digitali;

laboratorio espressivo-creativo Reti narrative ;

Incontri con la creta;

esperienza di immersione temporale multisensoriale La macchina del Tempo;

esperienze di realtà virtuale Dive Into the Sea 360°, con visore per effettuare tour virtuali alla scoperta del mondo marino sommerso;

laboratorio I Pittori del Mare (a cura di MarEdù) in cui si racconterà di Palermo, dei suoi porti, dei mestieri più antichi legati alla pesca, ma anche dei simboli e delle leggende, che i “Pingisanti” dipingevano sul gozzo, la tipica imbarcazione palermitana. I bambini hanno dipinto un piccolo gozzo usando le vivaci tinte di questi “pittori del mare”;

laboratorio Palermo coast to coast in cui i bambini giocano a riprodurre, con materiali di scarto, alcuni monumenti presenti nella costa, posizionandoli in una grande mappa della città di Palermo;

Messaggi vista mare;

Un sacco di Palermo;

 

Nel corso della mattina si è tenuta anche l’inaugurazione del murales dedicato a Padre Pino Puglisi, realizzato dagli alunni dell’Istituto con il coordinamento artistico di Igor Scalisi Palminteri.

Nel pomeriggio, dalle 16,30 alle18,00, ci si sposta all’Ecomuseo Mare Memoria Viva, per una visita guidata del museo e altri workshop per genitori, bambini e docenti.

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