Sognare ad occhi aperti con le letture animate

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Un signore di mezza età che si trasforma in un menestrello medioevale. Trenta bambini seduti a terra di fronte a lui con gli occhi spalancati, in attesa del prossimo colpo di scena. Quattro insegnanti ai lati della scena, curiose di osservare reazioni insolite negli alunni che ormai conoscono da tempo.

Questa è stata l’atmosfera della prima delle tre letture animate previste in questo periodo estivo nelle biblioteche dell’Istituto Comprensivo “Silvestro Lega”.

Il menestrello ha condotto i bambini in un percorso alla scoperta dei puntini neri e dei puntini bianchi che s’incontrano, per costruire insieme il futuro. Una storia di solidarietà (di insegnamento anche per i grandi) che sottolinea il valore dell’amicizia e dell’aiuto reciproco. I puntini di due colori diversi uniscono le proprie forze e sperimentano soluzioni per risolvere i problemi comuni.

Dai puntini si è passati poi all’albero che si innamora, ricambiato, di un bambino. L’albero gli regala i suoi frutti. Il bambino gioca con le sue fronde. L’albero lo ripara alla sua ombra. Il bambino cresce, diventa sempre più esigente. L’albero gli dona legna per costruire prima una casa e poi una zattera che lo condurrà verso nuove scoperte. Al tramonto della vita di entrambi, l’albero, ridotto ad un ceppo, si offre all’amico come seduta per riposarsi. Un esempio di amore immutabile e sempre disponibile, in grado di dare senza chiedere nulla in cambio.

“Non aprire questo libro” ha solleticato la natura curiosa dei bambini che, alla ricerca di segreti nascosti, non vedevano l’ora di disobbedire e arrivare all’ultima pagina. La mimica e l’interpretazione vocale del menestrello hanno scatenato fragorose risate nei piccoli ascoltatori.

Nell’imperante era digitale, è dolce vedere quanto un libro sia ancora in grado di trasportare la fantasia e alimentare i sogni.

 

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