Gramnos: i primi tavoli territoriali

Collegno, Grugliasco e Rivoli: tre città e tre tavoli territoriali. Nel mese di maggio il progetto ED4DE- Educazione per la Democrazia ha previsto i primi incontri di rete sui tre territori coinvolti. L’obiettivo è quello di rafforzare la comunità educante ovest solidale Gramnos.

Cooperative, associazioni, istituzioni, scuole, cittadini e imprese si sono confrontati e hanno precisato le priorità di lavoro, a partire dalle specificità territoriali.

Il tavolo del 21 maggio a Collegno ha individuato due tematiche su cui lavorare da subito: mondo digitale e fragilità emotiva. Si tratta di argomenti che devono prevedere momenti di confronto generazionale, tenere conto dei pregiudizi da superare e dei potenziali conflitti. Le realtà che si sono riunite a Collegno hanno individuato anche due strumenti utili: il protagonismo delle ragazze e dei ragazzi e l’utilizzo degli spazi di aggregazione che esistono sul territorio.

Il 15 maggio a Grugliasco le realtà che si occupano della gestione degli spazi studio e dello spazio giovani hanno identificato tra le priorità la difficoltà emotiva dei giovani, oppressi dalle aspettative sociali e genitoriali, che fanno fatica a relazionarsi con i pari e con gli adulti. Alla fragilità dei minori si associano la scarsa presenza delle famiglie e l’assenza di leganti sociali nel quartiere, con la conseguente nascita di un sentimento di solitudine.

In questo contesto si inserisce anche la scuola, che dovrebbe porsi come obiettivo il benessere degli studenti. Le azioni concrete proposte sono state: l’apertura di uno spazio studio aperto a tutti non solo ai ragazzi con bisogni speciali, il rafforzamento della relazione con le famiglie, la necessità di organizzare momenti di formazione dedicati all’educazione dei figli e la costruzione di legami sociali in occasione delle iniziative nel quartiere di Borgata Paradiso.

Il tavolo riunito a Rivoli il 13 maggio si è confrontato su numerose tematiche: dal mondo digitale e all’uso consapevole di internet, dall’emergere di conflitti alla sensibilità ambientale, fino al benessere psicologico. Quest’ultimo racchiude elementi come: la fragilità emotiva di ragazzi e famiglie, il pregiudizio, il ritiro sociale e anche fenomeni come lo spaccio. Tre le priorità individuate: mondo digitale, fragilità emotiva, uso di sostanze e spaccio.

Il confronto generazionale e gli spazi di aggregazione sono stati indicati come strumenti utili ad affrontare le problematiche e a trovare soluzioni.

Dal tavolo è emersa anche una forte richiesta di protagonismo giovanile e una relativamente scarsa offerta di progetti pensati da e per i ragazzi stessi.

Tre i punti da cui partire: mettere a sistema la rete educante, la comunicazione di eventi e iniziative con approccio costruttivo-positivo e dialettico, senza cadere nella critica sterile e viziosa. E, infine, la necessità di raggiungere i giovani nei loro luoghi di aggregazione spontanei, implementando l’educativa di strada.

Questi momenti di confronto costituiscono le basi per la costruzione della rete e la realizzazione di un lavoro sinergico su ciascun territorio. Nella sezione APPUNTAMENTI del nostro blog potrete scoprire quali sono le nuove date dei tavoli territoriali.