Venerdì 31 maggio, all’Università di Bergamo, si è tenuta la conferenza ATEE Spring, un evento di rilievo nel campo dell’educazione e della pedagogia. Durante la sessione “Teacher education and pedagogical perspective in uncertain times: history, theory, policies and practices”, il professor Magni, membro del comitato scientifico del progetto, ha presentato DigEducati a una platea internazionale di esperti nell’educazione.
L’innovazione del progetto DigEducati, infatti, è stata sviluppata in modo strategico anche grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali nelle persone del Dott. Francesco Magni e del Dott. Marco Lazzari, parte del comitato scientifico che si occupa di verificare e validare i contenuti formativi proposti ai beneficiari.
Questa collaborazione è nata dall’esigenza di mantenere un’importante identità educativo-relazionale in un progetto che non si limita a fornire conoscenze tecniche a un pubblico di bambini e ragazzi da 6 a 13 anni e alla comunità educante, ma vuole collocarsi in continuità rispetto alle istituzioni educative colmando un divario nelle conoscenze fondamentali alla vita di tutti i giorni e sottolineando i pericoli e le potenzialità del mezzo tecnologico.
I punti forti del progetto presentati dal Dott.Magni
Durante i primi due anni di attività, il progetto ha attivato e coinvolto:
- Una rete di oltre 35 educatori digitali;
- Fino a 42 Punti di Comunità, luoghi di incontro di base vicini alle famiglie e agli studenti, situati principalmente in biblioteche pubbliche e altri spazi messi a disposizione dai comuni;
- Più di 1.600 studenti;
- 40 giornate di formazione per insegnanti e genitori;
- 18 cooperative sociali coinvolte nel progetto;
- Una piattaforma educativa online, DigEducati.
Il progetto si è caratterizzato da subito come un ponte tra le diverse istituzioni coinvolte: le scuole, l’università, le associazioni, il volontariato formale e informale, i comuni e le biblioteche.