Primo incontro di sensibilizzazione presso il Polo Ragazzi Magliana Marconi

Guidati da Giacomo Pellini, volontario retake e esperto di comunicazione ambientale, i partecipanti al workshop ‘Cambiamenti climatici e ambiente per promuovere e coprogettare buone azioni di cittadinanza attiva’, hanno potuto confrontarsi e lanciare nuove proposte concrete di azione anche per vivere meglio il territorio del Municipio XI di Roma.

Tra le altre, sono emerse come prime proposte:

1 Attività di riciclo di abiti per bambini e ragazzi da attivare a Magliana in collaborazione con il Polo Ragazzi Magliana Marconi, le famiglie e le altre realtà del quartiere

2 Attività di pulizia per creare uno spazio di aggregazione per bambini e ragazzi, presso l’ex Skate Park di Via Greve a Magliana, in collaborazione con il gruppo Retake di zona e limitrofi

3 Attivare uno spazio di aggregazione sociale e ludico – ricreativo e culturale rivolto a genitori e cittadini in collaborazione con il polo ragazzi Magliana Marconi e le altre realtà del quartiere

Grazie a chi ha partecipato attivamente e si è messo in gioco per attivare azioni di cambiamento e miglioramento del proprio territorio!

千里の道も一歩から

[Senri no michi mo ippo kara]

Anche una strada di mille ricomincia da un passo.

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Il progetto “Dici1DICItutti – Educare alla comunità nel Municipio XI”, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto ala povertà educativa, è sostenuto da una partnership che vede coinvolti come capofila Il Cammino Cooperativa Sociale onlus e come partner il Municipio XI Roma Arvalia Portuense e gli altri tre enti del terzo settore che storicamente gestiscono i Centri di Aggregazione Giovanile del territorio (Cooperativa Sociale Magliana Solidale, Arci Solidarietà e CICUE) e quattro Istituti Comprensivi (Istituto Comprensivo “Antonio Gramsci” – Roma, Istituto Comprensivo Fratelli Cervi, Istituto Comprensivo “Via Cutigliano” e Istituto comprensivo “Via Oratorio Damasiano”) particolarmente sensibili al tema del potenziamento della comunità educante e dell’importanza di consolidare e diffondere pratiche educative inclusive e di ampio respiro nonché rappresentativi degli stretti rapporti di collaborazione strutturati nel tempo.