Scuola sconfinata
Spazi e azioni per il superamento delle disuguaglianze educative
L’obiettivo della proposta è di contribuire a creare una nuova architettura della didattica, ripensando gli spazi della scuola e del territorio fino ad immaginare dei luoghi dell’apprendimento non convenzionali, debitamente attrezzati, in cui la didattica proposta possa svolgersi e in cui attuare un sistema educativo integrato e diffuso. La proposta si propone altresì di supportare la scuola nell’avvio del nuovo anno scolastico realizzando interventi integrativi alla didattica, per consolidare gli apprendimenti di base funzionali all’avvio dei nuovi percorsi scolastici, e ludico-ricreativi volti a riconsolidare la relazione e la fiducia con i bambini e le bambine e le famiglie rimaste indietro e non raggiunte in fase di lockdown.
Il progetto:
- DURATA INTERVENTO: Da settembre a dicembre 2020
- PARTNER COINVOLTI: CENTRO PER LO SVILUPPO CREATIVO DANILO DOLCI – ICS AMARI RONCALLI FERRARA – HANDALA – ADDIOPIZZO – CENTRO INTERNAZIONALE DELLE CULTURE UBUNTU – SEND – booq – CLAC – PER ESEMPIO
- DESTINATARI: 35 bambini/e fascia 5/6 anni; 60-70 bambini/e scuola primaria; 40 bambini/e scuola primaria e le famiglie del quartiere.
- Referente progetto: Giovanna Messina
- Contatti e-mail: iniziative@danilodolci.org e giovanna.messina@danilodolci.org
- Cellulare: 3283650880
Partner coinvolti, Macroazione – Attività, Modalità di implementazione proposta
LA NUOVA ARCHITETTURA DELL’APPRENDIMENTO: PROGETTARE NUOVI SPAZI EDUCATIVI
booq – ICS AMARI RONCALLI FERRARA
Il periodo di emergenza sanitaria e le misure straordinarie adottate per far fronte alla pandemia dovuta alla diffusione del COVID-19 impongono una riflessione accurata sulla società e sulla scuola con l’obiettivo di garantire a tutti i bambini e alle bambine di poter accedere all’anno scolastico 2020/2021 nel migliore dei modi, nel rispetto delle normative sulla prevenzione sanitaria e delle linee guida ministeriali.
Il rischio, guardando a settembre, è che non tutti i bambini che frequentano la scuola, o che si accingono ad accedervi per la prima volta, vedano garantita e tutelata questa opportunità e questo diritto, a causa di una mancanza di spazi idonei.
Emerge a gran voce la necessità di ripensare i luoghi dell’apprendimento, individuare nuovi spazi all’interno degli stessi edifici o nel territorio circostante, trasformando le criticità emerse in questo periodo in opportunità, focalizzando l’attenzione su un sistema scolastico aperto e partecipato, in cui la scuola, le istituzioni ed il terzo settore agiscano in sinergia al fine di trovare e sperimentare soluzioni innovative, sostenibili nel tempo e replicabili.
Il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Statale Amari Roncalli Ferrara ha avviato subito un’interlocuzione con l’Area Scuola e Realtà dell’Infanzia del Comune di Palermo per avviare una riflessione su un’architettura della scuola innovativa e inclusiva, che garantisca il diritto allo studio a tutti, proponendo un cambiamento radicale sia degli spazi dell’apprendimento che del sistema scolastico per garantire i processi di crescita dei più piccoli.
Il quartiere offre una serie di luoghi in cui è possibile realizzare attività, ed in particolare:
– Gli spazi interni ed esterni del plesso Ferrara e del plesso Amari dell’ICS Amari Roncalli Ferrara sono già stati segnalati durante i censimenti regionali come potenzialmente fruibili dai bambini e dalle bambine che altrimenti non potrebbero frequentare con costanza il prossimo anno scolastico e che, alla luce delle disposizioni ministeriali, non potranno più usufruire della ludoteca, della palestra e dell’aula arte/polifunzionale in quanto spazi che saranno allestiti con la finalità di aule scolastiche.
In particolare, il plesso Ferrara dispone di due aree esterne adiacenti ai due ingressi, da un lato un giardino storico e dall’altro un ampio atrio, entrambe aree che con gli arredi adatti potrebbero divenire spazi di lavoro all’aperto sia per attività laboratoriali che per la didattica. A questi si aggiunge al piano terra del plesso uno dei corridoi, il più spazioso, dotato di finestre, lungo il quale si trovano le aule delle classi dell’infanzia, che adattato con arredi modulari potrebbe consentire l’allestimento di un’area di lavoro luminosa e stimolante per la realizzazione di attività laboratoriali.
Il plesso Amari, presenta un ampio cortile, a oggi non utilizzato, che potrebbe consentire l’ideazione di aree adibite alla didattica.
Gli spazi, tre esterni e uno interno, in un’ottica di riorganizzazione funzionale, compatibile con le indicazioni Ministeriali, presentano tutte le caratteristiche per disegnare una nuova architettura dell’apprendimento con l’installazione di arredi modulabili e confortevoli, nell’ottica di ripensare la scuola da una parte tenendo conto delle misure preventive per evitare i contagi, ma senza dimenticare quanto sia essenziale la cura dei luoghi dell’apprendimento e l’importante funzione da essi svolta nella quotidianità dei bambini e delle bambine.
– Gli spazi interni di Booq-bibliofficina di quartiere: il progetto DAPPERTUTTO ha permesso la riqualificazione dei locali del Centro Sant’Anna in piazza Kalsa di proprietà comunale, a circa 500 metri dall’ICS Amari Roncalli Ferrara, per creare uno spazio culturale a servizio del quartiere, dedicato ai bambini/e e ai genitori, pensato per ampliare le opportunità di partecipazione educativa della comunità e connettere tutti gli attori del processo educativo: scuola, famiglie, bambini, associazioni, abitanti, città. Oggi, dopo l’emergenza COVID-19, la bibliofficina di quartiere può assumere un ruolo fondamentale per dare risposta ai bisogni educativi già individuati e ai nuovi bisogni emersi. La sede della bibliofficina, già dotata di bagni per bambini, è molto grande, circa 200 m², verrà in parte allestita con fondi provenienti da vari donatori con arredi principalmente pensati per i bambini e le bambine di fascia 0-6 e un angolo lettura. L’ampia sala che si trova al piano terrà, al momento vuota, è collegata ad un atrio e ad uno spazio verde di pertinenza della sede stessa. Gli arredi da interno completamente mobili e modulari permetteranno di creare uno spazio indoor da poter organizzare e riorganizzare in base alla metodologia didattica adottata, adeguandosi in maniera flessibile alle esigenze dei piccoli gruppi, completamente a misura di bambino e rispondenti alle esigenze emerse dalle indicazioni sanitarie anti-covid.
Gli spazi creati e resi disponibili potranno accogliere i bambini che, a piccoli gruppi, frequenteranno il percorso “Fuori e Dentro… i bambini al centro” e le altre attività didattiche previste dalla scuola.
Gli arredi previsti per gli spazi esterni e interni saranno funzionali alla definizione di aree di lavoro che tengano conto dei distanziamenti previsti e garantiscano la protezione dal sole e dalle intemperie, in modo da consentirne un utilizzo costante e protetto, creando luoghi confortevoli. Le strutture ed i mobili saranno completamente modulabili e quindi adattabili a diversi tipi di attività e di setting e diventeranno strumento pedagogico in quanto sarà possibile progettare insieme ai bambini nuovi assetti, stimolando sia il piano concreto che quello simbolico.
In particolare, si prevede di dotare gli spazi aperti di gazebo per garantire zone ombreggiate in grado di accogliere i bambini/e, sedute e isole operative, aree per la psicomotricità e giochi morbidi e multifunzionali. Gli spazi verranno separati da strutture mobili con le rotelle che avranno la duplice funzione di libreria-contenitore e separé.
Sia gli spazi scolastici che quelli di booq recuperati e restituiti alla comunità daranno vita a un’officina pedagogica diffusa, ospitando l’attività “Fuori e Dentro… i bambini al centro” e le attività scolastiche, contribuendo ad aprire la scuola al territorio e a riconfermare la relazione scuola-famiglia, compromessa dalla fase di lockdown vissuta nell’anno scolastico appena terminato.
FUORI E DENTRO…I BAMBINI AL CENTRO
Centro per lo Sviluppo Creativo Danilo Dolci, HANDALA, ADDIOPIZZO, booq, CLAC, ICS AMARI RONCALLI FERRARA
Attraverso l’attivazione del servizio “Fuori e Dentro… i bambini al centro” si intendono dunque abitare questi spazi educativi ripensati con l’obiettivo di soddisfare i nuovi bisogni pedagogici, emotivi e sociali emersi a seguito dell’emergenza sanitaria in atto.
Le ridotte possibilità di sviluppare esperienze sociali ed educative importanti a seguito della fase di lockdown soprattutto per coloro che vivono in famiglie con difficoltà socio-economiche e le difficoltà nel seguire la didattica a distanza per assenza di dispositivi/connettività hanno portato questi bambini a sviluppare paure, insicurezze, fragilità a livello emotivo e relazionale e a rimanere indietro negli apprendimenti rispetto a molti compagni.
Il servizio, come suggerisce il nome, prevede diversi percorsi che connettano i molteplici spazi ripensati all’aperto e al chiuso in un percorso osmotico e circolare, costruito intorno ai bambini, specialmente i più vulnerabili, mettendo al centro i loro bisogni, dando vita così a un’officina pedagogica diffusa che collocandosi tanto nella scuola quanto nel tessuto urbano possa promuovere nuovi percorsi educativi a sostegno di processi di apprendimento più inclusivi e più aperti all’esperienza relazionale, ma anche allo sviluppo dell’ intelligenza socio-emotiva.
All’interno di “Fuori e Dentro… i bambini al centro” saranno attivati i seguenti percorsi:
Between/Nel mezzo
Tre settimane del mese di settembre 2020
Beneficiari: 35 bambini/e di 5-6 anni
Percorso ponte che accompagni i più piccoli nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria supportando bambini e genitori in questo momento estremamente delicato che, specialmente quest’anno, si presenta non privo di timori e interrogativi.
Cercando di sanare le brusche fratture tra i due ordini di scuola, acuite dall’emergenza, il percorso Between intende facilitare l’integrazione, la socializzazione e l’orientamento dei bambini, prevede inoltre momenti di confronto e progettazione condivisi con i docenti, al fine di facilitare la conoscenza degli aspetti cognitivi e comportamentali specifici del singolo alunno per un’adeguata accoglienza, sul piano educativo-emotivo-didattico, nell’ordine scolastico successivo.
In/Dentro
Dalla prima settimana di settembre alla prima settimana di ottobre 2020
Beneficiari: 60-70 bambini/e della scuola primaria
Laboratori ludici di supporto all’alfabetizzazione e al recupero degli apprendimenti attraverso le metodologie della Pedagogia Narrativa con l’obiettivo di facilitare il rientro a scuola di coloro che non hanno partecipato o hanno partecipato saltuariamente alla didattica a distanza (considerati in dispersione scolastica digitale) e ai bambini che a causa dell’emergenza sono stati promossi agli anni successivi con debiti disciplinari/insufficienze da recuperare a settembre. Tali attività saranno strettamente connesse e complementari con le azioni di recupero che saranno messe in campo dalla scuola e avranno la funzione di riavvicinamento delle famiglie con maggiori difficoltà e di rafforzamento relazionale scuola-famiglie.
Out/Fuori
Dalla prima settimana di settembre alla fine di novembre 2020 Beneficiari: 40 bambini/e della scuola primaria
Laboratori esperienziali all’aria aperta secondo i principi dell’Outdoor Education e della Mindfulness in età evolutiva.
L’uso integrato di queste due metodologie educative infatti si propone come via privilegiata per dare qualità al processo educativo non solo per la ricchezza degli stimoli che le attività motorie e gli ambienti naturali esterni possono garantire e per gli infiniti collegamenti che offrono sul piano interdisciplinare, ma soprattutto per i loro effetti positivi sia sulle variabili cognitive sia sulle variabili più prettamente psicologiche ed emotive, come lo stress, le capacità di coping, la resilienza e l’accettazione, che sono state, soprattutto nei bambini già in difficoltà, quelle più toccate dall’emergenza sanitaria.
I referenti per la didattica, in sinergia con i docenti e con gli operatori assicureranno un dialogo costante tra scuola e terzo settore, favorendo il processo di co-progettazione tra le attività scolastiche e quelle realizzate nell’ambito del percorso.
I tre percorsi, integrando le attività ludico ricreative all’aria aperta volte al benessere psicofisico con quelle di supporto agli apprendimenti per contrastare la dispersione scolastica, daranno priorità ai bambini più vulnerabili provenienti da situazioni di svantaggio socio-economico e culturale frequentanti la scuola primaria (intero ciclo, classi dalla I alla V), fornendo opportunità di recuperare relazioni e socialità e strumenti per affrontare nuove fragilità scaturite dall’emergenza.
Nel rispetto delle normative vigenti, per ogni attività sopra descritta si prevede la presenza di un educatore per ogni gruppo di 7 bambini/e. Durante le attività pomeridiane nei tre spazi all’aperto sarà garantito il distanziamento previsto e le necessarie sanificazioni; è prevista la presenza di tutor funzionali alle diverse necessità logistiche, accoglienza, supporto (necessità dei bambini di andare in bagno o altre necessità specifiche) al fine di garantire la tenuta dei gruppi da parte degli esperti.
Vista la situazione economica in cui versano numerose famiglie della scuola, oltre al supporto garantito con le attività di supporto delle associazioni per l’avvio dell’anno scolastico, è stato richiesto l’acquisto di materiale didattico che l’ICS Amari Roncalli Ferrara potrà distribuire alle famiglie per garantire la possibilità a tutti i bambini e le bambine della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di avviare l’anno scolastico con una dotazione di materiali di base necessari (quaderni, matite, colori, colla, forbicine, album…) per seguire la didattica.
Privacy
INFORMATIVA PER I BENEFICIARI PARTECIPANTI AL PROGETTO
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Scuola sconfinata. Spazi e azioni per il superamento delle
disuguaglianze educative – 2020-ECO-00818
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[1] Ai sensi dell’art. 4, n. 1 del Regolamento Privacy, per “dato personale” si intende: “qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile («interessato»); si considera identificabile la persona fisica che può essere identificata, direttamente o indirettamente, con particolare riferimento a un identificativo come il nome, un numero di identificazione, dati relativi all’ubicazione, un identificativo online o a uno o più elementi caratteristici della sua identità fisica, fisiologica, genetica, psichica, economica, culturale o sociale”.
[2] Ai sensi dell’art. 9, comma 1 del Regolamento Privacy, le particolari categorie di dati sono quelli che “[…] rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche, o l’appartenenza sindacale, nonché […] dati genetici, dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica, dati relativi alla salute o alla vita sessuale o all’orientamento sessuale della persona”.