Un nuovo hub a Brescia

di

28.03.2023

DAD apre l’hub di Brescia. Gaming, teatro, musica, giochi e laboratori creativi

Viene inaugurato il 28 marzo 2023 l’hub di Brescia, un luogo di inclusione e partecipazione per la città dove poter sperimentare laboratori e attività didattiche innovative.

Guarda il video dell’inaugurazione: https://www.youtube.com/watch?v=qqKrjB0KVQo

Sono intervenuti la Presidente di Fondazione della Comunità Bresciana Alberta Marniga, l’Assessore all’Istruzione del Comune di Brescia Fabio Capra, il Direttore di Opera Pavoniana Gianni Tranfa e la Coordinatrice CAG Pavoniana Francesca Birbes.

Cosa vorrebbe essere questo hub? Mutuato dal mondo aereo spaziale, l’hub vorrebbe configurarsi come un polo di arrivo e partenza e di interconnessione fra le realtà del territorio cittadino. Proprio come i grandi aeroporti del mondo in cui la gente arriva e lì può trovare voli per qualsiasi destinazione. Tale significato rappresenta il principale obiettivo prefissato nello sviluppo di questa realtà, ossia mettere in connessione diversi mondi, in particolare per cercare di sviluppare un contatto tra le istituzioni scolastiche e il territorio circostante. Le molteplici attività già in essere in città fanno sì che il nuovo hub non si ponga in antitesi con esse, ma in collegamento e in ricerca di soluzioni innovative e condivise.

La zona destinata all’hub si trova nel quartiere di Urago Mella (zona Ovest – via S. Emiliano 2/A, c/o centro Ferrante Aporti), territorio scelto in quanto vicino fisicamente alle scuole partner del progetto. La vicinanza con gli istituti comprensivi coinvolti è funzionale a creare immediati collegamenti e sinergie.

Le attività mirano a coinvolgere il mondo giovanile e l’intera comunità attraverso un approccio esperienziale, che faciliterà non solo l’acquisizione di nuove conoscenze, ma che darà anche la possibilità ai ragazzi di fare concrete esperienze per acquisire competenze spendibili nel contesto scolastico e sul territorio.

In particolare, verranno proposte quattro aree di attività:

  1. Gaming: utilizzare il gioco come strumento aggregante e non isolativo, attraverso la proposta di titoli mirati, per giocare insieme (con il “tu” reale e non solo virtuale), partecipare a tornei in presenza e discutere di temi di approfondimento. Una stanza sarà inoltre dedicata ai giochi da tavolo e di gruppo.
  2. Teatro: la messa in scena di situazioni che non riguardano la propria vita, ma la vita di altri, è sempre stato fin dall’antichità uno dei modi più favorenti il poter parlare di sé e mettere al centro le emozioni, facilitando così a tutti la possibilità di rispecchiarsi e di portarle in emersione. Nell’hub saranno proposti, a vario titolo, laboratori di teatro e di espressività corporea.
  3. Creatività: promuovere laboratori creativi per essere ancora più inclusivi e lasciare spazio all’originalità. Ampio spazio verrà dato anche a percorsi di approfondimento informativo.
  4. Pensare a sé: promuovere percorsi legati al benessere e al sostegno nei momenti più faticosi o di passaggio (ad esempio nella scelta della scuola superiore) e al confronto fra persone (sia ragazzi che adulti) attraverso la formazione e la conoscenza; inoltre, vi sarà anche l’attivazione di percorsi autobiografici (Altro Te-Atro®).

L’hub sarà un luogo dove i giovani, in relazione tra loro e con il territorio, faranno esperienze concrete, acquisendo nuove competenze per fornire servizi utili alla comunità.

In questa prima fase l’hub sarà aperto per attività e attivazioni con la rete di progetto concordando gli orari a seconda della proposta. L’obiettivo è quello di lavorare con il territorio perché lo spazio, sia fisico che di pensiero, possa essere occasione di confronto a partire dal territorio cittadino, così da poter lavorare, durante il periodo estivo, ad una co-costruzione partecipata, con l’obiettivo di arrivare a settembre con un’offerta di aperture più strutturate.

Regioni

Ti potrebbe interessare

DAB #32 – Lo sguardo realistico dei giovani “no future”

di

13/12/2023 Solo nell’ultimo anno, due milioni e settecentomila persone hanno abbandonato il proprio posto di lavoro (prevalentemente a tempo indeterminato), spinti da...

LA CONSEGNA DI 500 TABLET E TASTIERE

di

Si è conclusa la consegna dei 500 tablet e delle 500 tastiere destinati agli istituti scolastici afferenti al progetto DAD Differenti Approcci Didattici...

DAB – #16 Il ritiro sociale nei giovani

di

12/04/2023 Hai mai sentito parlare di Neet o Hikikomori? In questa nuova puntata di DAB – Di Aiuto ai Boomer affrontiamo il...