Concesio e Lumezzane inaugurano gli hub territoriali
di fondazionedicomunitabresciana
19/12/2022
Nel pomeriggio di venerdì e sabato, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti degli enti coinvolti nella realizzazione del progetto DAD, sono stati ufficialmente inaugurati gli hub territoriali di Concesio e Lumezzane in Valle Trompia.
Gli hub sono un luogo di inclusione e partecipazione dove poter sperimentare laboratori e attività didattiche innovative. Hub, termine che deriva dal mondo digitale e informatico, significa nello specifico punto di interconnessione. Tale significato rappresenta proprio degli obiettivi prefissati nello sviluppo di questa realtà, ossia mettere in connessione diversi mondi, in particolare per cercare di sviluppare un contatto tra l’istituzione scolastica e il territorio circostante.
Hub di Concesio
Allestito all’interno della biblioteca, nell’area dedicata ai laboratori e alla convivialità. Le attività mirano a coinvolgere il mondo giovanile e l’intera comunità attraverso un approccio esperienziale, che faciliterà non solo l’acquisizione di nuove conoscenze, ma che darà anche la possibilità ai ragazzi di fare concrete esperienze per acquisire competenze spendibili nel contesto scolastico e sul territorio. È possibile accedere all’hub negli orari di apertura della biblioteca, ossia dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.30, il giovedì fino alle 19.30 e il sabato fino alle 12.30. Inoltre ogni settimana verrà proposto un laboratorio ad iscrizione seguendo un calendario mensile, che illustrerà gli eventi.
In particolare, verranno proposte quattro aree di attività:
- Manga: un gruppo di lettura di manga che si incontra una volta al mese per leggere e pensare a nuove idee da poter attivare: stampare la maglietta con il proprio manga preferito, sfidarsi in quiz a squadre, partecipare a corsi di disegno manga e scrittura creativa.
- Videogames. Utilizzare il videogioco come strumento aggregante e non isolativo, attraverso la proposta di titoli mirati, per giocare insieme, partecipare a tornei in presenza e discutere di temi di approfondimento.
- Innovazione. Utilizzare gli strumenti tecnologici a disposizione, quali Stampante 3D, plotter da taglio, termopressa, visori di realtà virtuale, kit Arduino per progettare insieme e sperimentare nuovi linguaggi.
- Creatività. Promuovere laboratori creativi per essere ancora più inclusivi e lasciare spazio all’originalità applicata ai diversi percorsi intrapresi dalle ragazze e dai ragazzi. Ampio spazio verrà dato anche a percorsi di approfondimento informativo e scrittura creativa da rielaborare attraverso la pubblicazione di prodotti web-based.
Hub di Lumezzane
L’hub di Lumezzane è collocato al piano -1 della Lumeteca, l’edificio polifunzionale sede della Biblioteca Civica “Felice Saleri”. La sala scelta è quella adibita all’ambito multimediale (ospita infatti materiale come DVD e audiolibri), pertanto adatta ad ospitare anche questo nuovo progetto che fa propria l’innovazione e la creatività. L’hub si pone come obiettivo primario quello di fare comunità, in piena sintonia con quello che è l’obiettivo della biblioteca, che da tempo si è lasciata alle spalle l’etichetta di “deposito di libri” per diventare attore protagonista e fucina di iniziative all’interno della propria comunità. Il mezzo tramite il quale perseguire questo obiettivo è l’esperienza: la volontà è quella di proporre eventi, corsi e occasioni di incontro diverse e stimolanti, che possano portare ragazzi e giovani (e non solo) ad abitare uno spazio che è loro. L’hub della biblioteca di Lumezzane, in particolare, ha deciso di concentrarsi su ambiti specifici, elaborando per ciascuno di essi eventi per avviare il pubblico all’argomento proposto e percorsi più articolati che possano dare continuamente nuovi stimoli e accompagnare i partecipanti in un processo di approfondimento dei temi trattati e di formazione continua. Gli ambiti scelti sono:
– Videogioco: proporre il videogioco come occasione sociale di incontro tramite l’organizzazione di tornei ed eventi a spot, ma anche come prodotto culturale a 360° (esattamente come il libro) tramite l’organizzazione di una rassegna videoludica all’interno della quale suggerire videogiochi narrativi di grande spessore.
– Fumetto: offrire spunti per sviluppare la propria creatività tramite i mezzi che il fumetto offre, ovvero da incontri a spot volti alla creazione di singole vignette fino ad arrivare alla creazione di strisce più articolate.
– Coding: offrire occasioni per acquisire il pensiero e il linguaggio computazionale, partendo dalle forme più basilari della programmazione e arrivando a quelle più articolate, complesse e coinvolgenti che si intersecano con la robotica.
– Stampa 3D: proporre corsi per apprendere le basi della modellazione 3D e della stampa 3D, così da unire la creatività alla padronanza delle nuove tecnologie. Anche in questo ambito si partirà da incontri informativi basilari fino ad arrivare a percorsi (e progetti) più elaborati, anche tramite l’utilizzo della realtà virtuale e aumentata.
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