Scheda Progetto

Territori: Manfredonia, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis (FG) – Puglia

Importo deliberato: 483.000 euro

Soggetto Responsabile: Legambiente Circolo Festambientesud

Partenariato:

Il partenariato di Crescincultura si fonda su 5 presidi culturali extrascuola, che da oltre dieci anni operano sul territorio della Provincia di Foggia con le nuove generazioni e con i loro contesti di riferimento e puntano a costituire una rete d’eccellenza, realizzata in collaborazione con 5 Istituti Scolastici Comprensivi.

  • CIRCOLO LEGAMBIENTE FestambienteSud – Monte Sant’Angelo – Capofila progetto
  • CANTIERI DI INNOVAZIONE SOCIALE coop. soc. – San Marco in Lamis
  • BOTTEGA DEGLI APOCRIFI coop. a r.l. – Manfredonia
  • Associazione VENTI DA SUD – San Giovanni Rotondo
  • Associazione “ARCI NUOVA GESTIONE – Monte Sant’Angelo

Gli Istituti Comprensivi scolastici aderenti al progetto Crescincultura sono:

  • I.C. “Balilla – Compagnone – Rignano”  – San Marco in Lamis
  • I.C. “San Giovanni Bosco – De Carolis” – San Marco in Lamis
  • I.C: “San Giovanni XXIII” – Monte Sant’Angelo
  • I.C: “Tancredi – Amicarelli” – Monte Sant’Angelo
  • I.C. “Croce- Mozzillo” – Manfredonia

Sintesi:

Crescincultura è un progetto triennale di rete selezionato dall’Impresa Sociale “Con i Bambini”, nell’ambito delle iniziative nazionali finanziate dal “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile”, sviluppato col desiderio di costruire una nuova qualità dello sguardo collettivo: un nuovo modo di percepire il contesto che si vive quotidianamente, il territorio che si abita, ampliando la profondità della visione di sé, della propria comunità e del mondo.  Uno sguardo che diventa possibile solo assicurando uguali opportunità alle nuove generazioni, nel nostro caso i bambini e adolescenti dei comuni di Monte Sant’Angelo, Manfredonia e San Marco in Lamis.

La povertà educativa, che in Italia è in drammatica crescita esponenziale, è una condizione che lede il diritto di tutti i minori ad apprendere, formarsi, sviluppare capacità e competenze, coltivare le proprie aspirazioni e talenti. La povertà educativa riguarda, infatti, diverse dimensioni legate alla mancanza di opportunità educative a tutto campo: da quelle connesse con la fruizione culturale al diritto al gioco, dalle attività ricreative alle relazioni sociali, tutte imprescindibili esperienze di crescita. Minori opportunità soprattutto in quelle che sono – per motivi diversi – definibili come periferie, incidono negativamente sulla crescita dell’intera comunità di riferimento, che in particolare nel contesto garganico vive una progressiva disgregazione.
Se il nodo è la disgregazione della comunità, è al bisogno di (ri)fondare un’identità collettiva che questo progetto intende rispondere, attraverso pratiche di attivazione culturale che sono fondamentalmente pratiche di rigenerazione e riconoscimento della Comunità educante, intesa come ogni soggetto che interviene.
Il team di progettazione di Crescincultura, è stato guidato dall’impulso condiviso di sperimentare e attuare nel territorio garganico politiche d’innovazione a supporto di una reale cultura dell’inclusione, nella logica di stimolare la cooperazione partecipata dell’intera Comunità educante, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori che intervengono nei processi educativi, soprattutto extrascolastici.

IL TEAM DI PROGETTO

I destinatari diretti saranno circa 1500 minori di età compresa tra i 5 e i 14 anni, ivi compresi minori con disabilità e disturbi dell’apprendimento, minori provenienti da famiglie segnalate o in carico ai Servizi Sociali e da famiglie beneficiarie di misure di sostegno.

I minori saranno coinvolti in attività formative sia all’interno delle Scuole – riappropriandosi così con consapevolezza di uno spazio agito quotidianamente – sia negli altri spazi messi a disposizione del progetto, familiarizzando così con un circolo Arci, un presidio ambientale, un laboratorio urbano e un teatro comunale: tutti luoghi di fermento della Comunità.

Tra i destinatari diretti poniamo i nuclei familiari dei ragazzi coinvolti in primis e tutte le famiglie del territorio subito a seguire: si conta il coinvolgimento di oltre 250 famiglie ai laboratori pratici, mentre il dato raddoppia pensando agli incontri e agli eventi pubblici previsti nel triennio. Sempre tra i destinatari diretti sono inclusi i formatori: circa 100 tra docenti scolastici, operatori sociali, formatori extra scuola che verranno coinvolti in un percorso collettivo di formazione triennale che ha la finalità di creare un lessico comune per una nuova rete territoriale.

IL PROGRAMMA IN SINTESI

Azioni per i Minori

 A cura di Legambiente, con Arci e Venti da Sud:

  • LA SCUOLA DEL CAMMINO, laboratorio finalizzato alla riappropriazione cognitiva e affettiva del territorio del Parco del Gargano, attraversato dalla via Francigena del Sud.
  • UNESCO IN PRATICA, laboratorio finalizzato alla conoscenza teorico pratica dei beni culturali e dei centri storici, con attività sui quattro materiali tradizionali da costruzione: pietra, terracotta, calce viva e legno.
  • CUCINORTO, laboratorio stagionalità agricola e gastronomia per la produzione tipica.

A cura di Bottega degli Apocrifi:

  • TEATRO DIFFUSO, laboratorio interscolastico per ragazzi tra 11 e 14 anni e per i loro fratelli e sorelle, per riappropriarsi di un classico teatrale e farne uno spettacolo aperto al pubblico
  • GIOCA TEATRO, laboratorio nella Scuola per bambini da 5 a 10 anni per esplorare insieme le proprie potenzialità creative e sviluppare le percezioni sensoriali, con presentazione finale del lavoro.

A cura di Cantieri di Innovazione sociale, con Arci e Venti da Sud:

  • LAB, laboratorio per ragazzi per attivazione o potenziamento di laboratori tecnologici per lo sviluppo di competenze STEM (Scienze Tecnologia, ingegneria e Matematica), con l’utilizzo di strumenti innovativi.
  • ORIENTAMENTO SPECIALISTICO IN USCITA, per tutti i ragazzi delle terze medie degli Istituti Scolastici coinvolti.
  • FARE, laboratorio per ragazzi con tecnica di apprendimento con il FARE. I minori coinvolti saranno attori delle attività progettate in base al bilancio delle competenze. I laboratori verteranno sull’utilizzo dell’innovazione digitale nelle sue varie forme.

Azioni Per La Comunità Educante

  • INCONTRI PERIODICI DI ASCOLTO, con i bambini e ragazzi, i genitori, i nonni. Momenti di discussione guidata in gruppi sia omogenei, per fasce generazionali, sia eterogenei, con tutte le fasce generazionali a confronto.
  • FORUM PERMANENTE DELL’EDUCAZIONE, composto da scuole, servizi sociali comunali, associazioni, parrocchie, rappresentanza di genitori e studenti. Monitorerà trimestralmente i bisogni educativi della comunità coinvolgendo gli attori della comunità educante in una valutazione dinamica dell’impatto delle azioni progettuali sui target specifici e sulla comunità in generale, avvalendosi anche del prezioso confronto con realtà nazionali individuate dai partner.
  • FORMAZIONE DEGLI EDUCATORI, seminario di formazione comune a tutti gli operatori del progetto: insegnanti, educatori dell’extrascuola, genitori. Il seminario è finalizzato a condividere un linguaggio comune e strumenti di lavoro su: progettazione educativa, psicologia dell’età evolutiva, fondamenti metodologici della didattica attiva e laboratoriale, gestione dei gruppi, ruolo dell’esperto e ruolo del facilitatore, valutazione dei risultati.
  • #INCORO_PRODUZIONE DI COMUNITÀ, azione teatrale che vedrà ogni anno 200 cittadini di tutte le età – al termine di un laboratorio pratico di 30 ore in ogni Comune – riappropriarsi di un Bene Culturale della propria Città con la declamazione di un inno civile collettivo tratto dalla letteratura.
  • TAVOLO DI COPROGETTAZIONE EDUCATIVA, composto da un rappresentante per ogni partner, finalizzato alla realizzazione di una progettazione esecutiva annuale delle attività, nella garanzia della massima condivisione, partecipazione e contaminazione tra sensibilità differenti.
  • FESTIVAL DI COMUNITÀ, settimana di open day del progetto (3 edizioni), con tappe itineranti nei tre Comuni coinvolti e in tutti i luoghi che ospitano le attività di Crescincultura. Incontri, laboratori, esiti finali dei percorsi attivati, visite guidate, spettacoli con percorsi di avvicinamento a teatro e musica, approfondimenti tematici, tavoli di lavoro.

 

Crescincultura