Gli spazi gioco: luogo di crescita per i bimbi di Gela ,Niscemi e Mazzarino

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Vi raccontiamo alcune delle attività avviate previste nel progetto Crescereinsieme 06 e l’ anteprima di quelle che saranno realizzate. Cominciamo da un aspetto molto importante per l’ iinfanzia che é quello ludico .Il progetto prevede la creazione di spazi gioco intesi come contesti educativi in cui i bambini dai 18 ai 36 mesi possono trovare un ambiente appositamente allestito per loro, in cui socializzare con altri bambini, partecipare ad attività e giochi stimolanti per la crescita.Un punto di aggregazione sociale guidato da un’ educatrice pedagogica ed uno staff educativo .Grande attenzione é data agli spazi realizzati in modo da essere accoglienti e flessibili: la modulazione a seconda dell’attività non preclude l’individuazione da parte dei bambini di aree ben riconoscibili e con funzioni pedagogiche specifiche. Tutti gli arredi e giochi degli spazi hanno caratteristiche antinfortunistiche e sono stati scelti da esperti di settore.
Gli Spazi Gioco si propongono di offrire ai bambini un luogo di crescita, attraverso una programmazione educativa di durata biennale che ha l’obiettivo di sviluppare l’autonomia del bambino, stimolando e valorizzando le sue abilità (sensoriali, percettive, cognitive, comunicative e linguistiche).
Obiettivo principale è quello di far vivere ai bambini diverse esperienze, stimolandone la creatività e l’espressività attraverso la manipolazione, la via corporea, grafica, musicale. Sia in gruppo che a livello individuale vengono promosse e valorizzate nei bambini le capacità di osservazione e di espressione, e l’offerta educativa sarà basata su una molteplicità di laboratori creativi.
All’interno degli Spazi Gioco i bambini potranno trovare uno spazio e un tempo adeguati per conoscere, sperimentare e fare attraverso attività ludico – ricreative che stimolano lo sviluppo, l’autonomia del bambino dal punto di vista motorio, cognitivo e relazionale. Il lavoro delle educatrici entra in sinergia con i genitori, al fine di capire cosa è meglio per il bene del bambino: a questo scopo le educatrici hanno cura di confrontarsi riguardo ogni singolo bambino per sottolinearne i passi in avanti e le difficoltà, per capire come rapportarsi con lui e per accoglierlo al meglio.
Gli Spazi Gioco vogliono essere luoghi in cui le famiglie trovino sostegno e accompagnamento per il loro cammino di genitori ed educatori, affinché non si percepiscano come nuclei isolati o abbandonati a sé stessi.
I soggetti coinvolti sono: la parrocchia Sacro cuore di Gesù di Niscemi, la Diocesi di Piazza Armerina e l’Ass.ne Oltre il Muro Onlus per Gela ed il Centro di Umanità di Mazzarino.
A Niscemi le attività si svolgeranno presso il 2° circolo didattico Plesso Don Milani e, essendosi appena concluso l’iter burocratico relativo alle autorizzazioni, a breve inizieranno i lavori di sistemazione locali. L’inizio delle attività è previsto per il mese di dicembre.
Verranno proposti laboratori tematici (ambientali, scientifici, musicali, di lettura,…), laboratori atelier (grafico/pittorici, di manipolazione, collage, cartonnage, riciclo e con materiali poveri e di recupero, …) e attività di movimento, con percorsi ad ostacoli.
Nel comune di Gela lo Spazio Gioco è attivo presso la Scuola Don Minozzi: si è già esaurita la fase sperimentale e sono previsti tre appuntamenti settimanali fino a giugno 2020: il martedì, mercoledì e giovedì di ogni settimana dalle ore 17,00 alle ore 19,00 esclusi i giorni festivi
Finalità primaria del servizio è la stimolazione di tutte le potenzialità naturali del bambino al fine di attuare il raggiungimento dei principali obiettivi che si propone, quali: lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della fiducia in se stessi, della voglia di apprendere, di capacità artistiche e musicali, e delle competenze linguistiche e cognitive, attraverso adeguate esperienze di gioco.
Lo Spazio Gioco può ospitare fino a 12 bambini, garantendo un rapporto educatore/bambini di 1:4.
A Mazzarino, per questioni burocratiche, non è stato ancora possibile individuare il luogo in cui verranno svolte le attività, tuttavia, sono previsti una serie di laboratori con attività ludico interattive che permetteranno al bambino di sperimentare e sperimentarsi attraverso il gioco stimolando diverse aree tra cui:
– l’area motoria – l’ambiente sarà predisposto in modo che i bambini possano sperimentare le loro padronanze motorie in via di acquisizione (salire, scendere, rotolarsi, saltare…), acquistino sicurezza e fiducia in sé, percepiscano grandezze, altezze, distanze, volumi, linee aperte e chiuse attraverso prove ed errori. Inoltre, con l’utilizzo di vari tipi di musica si realizzeranno giochi motori e danze libere; l’area socio affettiva, con l’obiettivo di far avvicinare i bambini, giocando, al loro corpo. Introdurre i cinque sensi e la scoperta delle emozioni;
– l’area cognitiva – favorire lo sviluppo dei primi processi mentali, conoscere gli oggetti per forme semplici, sviluppare le capacità spazio temporali e la coordinazione oculo-manuale, stimolare la capacità di attenzione su una attività. Riconoscere gli oggetti, stimolare le abilità di motricità fine e di coordinazione oculo-manuale come sovrapporre, schiacciare, infilare, costruire, incastrare e svitare; le abilità senso-percettive e rafforzare la capacità di attenzione e concentrazione su una attività;
– l’area del linguaggio e della comunicazione – si cercheranno, in tutti i momenti della giornata, occasioni per parlare ai bambini, aiutandoli ad esprimersi, ad ampliare le loro frasi, a cogliere i significati delle parole, stimolando le loro domande e la rievocazione di cose e persone conosciute. Attività di denominazione di oggetti, immagini e verbalizzazioni di situazioni e esperienze vissute;
– l’area del gioco libero – sviluppare i processi di esplorazione e la capacità di scelta, sviluppare la creatività, indirizzare verso la condivisione di un gioco con il compagno e l’attesa di poter utilizzare il gioco del compagno;
– l’area gioco simbolico – il gioco simbolico accompagna i bambini che si avvicinano e cercano di comprendere le azioni degli adulti, favorisce lo sviluppo del linguaggio e l’apprendimento di nuove parole, agevola il superamento di stereotipi legati al genere;
– l’area manipolativa espressiva – attività manipolative e grafico pittoriche, dove il bambino sarà libero di toccare, spalmare, modellare divertendosi.
” Punto di forza del progetto – dice l’ avv.Paola Ficicchia – è ampliare e diversificare l’offerta educativa presente sul territorio, incentivare lo scambio di esperienze e progettualità, valorizzando il ruolo delle istituzioni educative coinvolte, in sinergia con le altre realtà presenti sul tessuto sociale. Lo Spazio Gioco è un servizio attento ai bisogni del bambino, ponendo l’attenzione ai suoi contesti di vita ed al suo superiore interesse. Perno della nostra azione è l’attenzione alla qualità di vita dei bambini fin dai primi anni di vita, offrendo loro un luogo di crescita, di opportunità di socializzazione che contribuisca al loro benessere ed allo sviluppo delle loro potenzialità”

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