Il riscatto sociale attraverso la musica, la storia di G.
di Associazione Civitas Solis
“This is my life”: questo il titolo del prodotto discografico realizzato da uno dei ragazzi di Cosenza inserito in Crescere in Calabria, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, con capofila l’associazione Civitas Solis. Il disco è stato presentato mercoledì 07 ottobre presso la Città dei Ragazzi di Cosenza.
L’extended play (EP) – composto da tre brani – è il risultato di un percorso individualizzato previsto dall’azione di progetto The Leader in me che il ragazzo, accompagnato dalla Camera Minorile “Giuseppe Mazzotta” di Cosenza – in particolare dagli avvocati Giacomo Guglielmelli e Antonio Pacillo rispettivamente membri del direttivo cosentino e di quello nazionale e dall’avvocata Ilaria Summa co-responsabile del settore penale dell’Unione Nazionale Camere Minorili – e dagli operatori de La Cooperativa delle donne e dalla Cooperativa don Bosco, ha potuto seguire non solo grazie a un lavoro di rete della comunità educante locale, ma anche per la sua spiccata consapevolezza e volontà di emergere da un contesto di disagio sociale.
“È stata una bellissima esperienza, questo sogno lo sento mio! Quello che ascolterete non è la perfezione, non è quello che cercavo… però mi ha aiutato tantissimo a crescere a livello individuale, a trovare una valvola di sfogo personale e a definire le mie idee” – così G. ha commentato il percorso che l’ha portato alla realizzazione del disco.
I testi scritti da G. Sono divenuti canzoni grazie al lavoro congiunto dello stesso con il maestro Pino Donato che lo ha affiancato, riuscendo a cogliere appieno la sua voglia e necessità di esprimersi, di dar voce, attraverso la musica, alla sua esperienza personale.
Guardando sti cartoni
Trasformati in orrori
Infanzia rubata mai riscattata
Ora sono in vetta
Guarda mamma ce l’ho fatta
Dalle prime strofe del brano “This is my life” si coglie subito l’importanza del percorso intrapreso da un adolescente che ha scalato la vetta, superando i propri limiti e puntando ad emanciparsi da una storia personale difficile. La sua storia è la storia di tanti ragazzi e tante ragazze che, per motivi diversi, sono finiti nel percorso della giustizia minorile, quindi anche il suo traguardo va visto come un monito positivo per gli altri e le altre.
Ad oggi, nell’area di Cosenza, sono circa 20 i ragazzi e le ragazze coinvolti nell’azione The Leader in me, giovani segnalati dall’USSM e dai Servizi Sociali che hanno avuto la possibilità di seguire un percorso di formazione ad hoc per individuare le proprie potenzialità, rafforzare le proprie competenze e confrontarsi con modelli diversi da quelli che hanno determinato le loro condizioni di fragilità.
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