Break in Time. Cinema in gruppo

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Proseguono a Cosenza e nel cosentino, le attività del Progetto regionale Crescere in Calabria sostenuto dall’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Nell’articolazione dell’azione sperimentale The Leader In Me, rivolta a minori caratterizzati da particolari fragilità, la Camera Minorile Giuseppe Mazzotta grazie al proficuo lavoro degli  avvocati Ilaria Summa e Giacomo Guglielmelli, ha ideato e curato  l’organizzazione del Cineforum “Break in Time. Cinema in gruppo”, con lo scopo di favorire attività risocializzanti e di utile riflessione tra i ragazzi.

Il Cineforum, organizzato in stretta collaborazione con i gruppi appartamento “SAS” E “CASA SERENA” di Celico e PAIDEA” e “ARABA FENICE di Marzi, prevede una serie di cinque incontri realizzati nella modernissima e prestigiosa struttura del Casale della Cinematografia di Marzi – intitolata al premio Oscar per la fotografia del film Avatar, Mauro Fiore.

La struttura è stata messa generosamente a disposizione dall’Amministrazione del Comune di Marzi che, sensibile al tema dell’inclusione sociale, ha concesso il Patrocinio alle attività progettuali. Cinque i film in programmazione (Billy Elliot, Nelle tue mani, La parte degli angeli, Ratatouille, Marilyn ha gli occhi neri) tutti accuratamente scelti con l’aiuto ed il suggerimento degli stessi ragazzi, circa venti, che partecipano al cineforum.

Il primo appuntamento, tenutosi lo scorso 11 febbraio, ha visto i giovani accolti dal Sindaco di Marzi, Rodolfo Aiello, che con la sua presenza ha voluto dimostrare la concreta vicinanza e la grande attenzione verso chi, in una fase importante della crescita, attraversa periodi di difficoltà.

I giovani coinvolti hanno apprezzato l’esperienza della proiezione condivisa e il successivo approfondimento che ha permesso una riflessione collettiva sugli importanti temi dell’impegno, dei valori principali della vita, della famiglia, del fallimento seguito dal riscatto.

In un vicendevole e serrato passaggio del “testimone” hanno voluto intervenire senza sottrarsi ad alcuna sollecitazione e senza timore di esporsi in prima persona.

Alla domanda provocatoria fatta loro dall’avvocata Summa: “Ma davvero un libro può salvare una vita?” uno dei giovani ha risposto: “Anche un incontro come questo può salvare una vita!”.

Questo primo incontro si è concluso con la piacevole e gustosa degustazione dell’aperitivo, salato e dolce, preparato dai ragazzi e dai loro operatori e operatrici, un importante momento di socialità utile per rafforzare i rapporti tra i ragazzi, così come tra gli operatori ed i ragazzi e poter meglio comprendere i loro pensieri e i loro vissuti anche al fine di rafforzare le azioni formative.

Il prossimo incontro è previsto per giovedì 24 febbraio 2022.

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