Dal pensiero all’opera d’arte

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Oggi vogliamo raccontarvi la splendida esperienza di altri due laboratori extrascolastici del nostro, ormai noto, progetto “Costruttori di Futuro”.
Come saprete Costruttori di Futuro è un progetto selezionato da Con i Bambini – Impresa Sociale nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Entrambi i laboratori si realizzano tra le attività del Centro di aggregazione sociale Noemi, afferente ai servizi della Noemi Società Cooperativa Sociale a r.l., soggetto responsabile di questo progetto. Le operatrici di riferimento sono Gabriella De Vito e Raffaella Angotti, coadiuvate dal supporto delle giovani volontarie in Servizio Civile.
Questi laboratori rivestono carattere educativo, formativo, ludico, ricreativo ed artistico. In particolare, il laboratorio formativo di supporto scolastico si propone l’obiettivo, non solo di far fare i compiti alle ragazze che lo frequentano, ma aiuta queste ultime ad acquisire un metodo di studio e l’assunzione di responsabilità nell’esercizio dei propri doveri, conciliando e stimolando le loro capacità di apprendimento.

Il secondo dei due laboratori è il laboratorio formativo di arte ceramica. Nell’ambito di questa attività, le ragazze realizzano dei piccoli manufatti artistici partendo dalla cura e manipolazione dell’argilla per poi concludere tutto il processo con la lucidatura delle piccole opere d’arte realizzate.
In particolare, questo laboratorio prevede dei tempi piuttosto lunghi di realizzazione dell’oggetto finito. Ciò educa le ragazze alla pazienza, alla tolleranza dell’attesa ed anche alla meraviglia della consapevolezza di ciò che si può realizzare partendo da un pezzo di fango. Inoltre, in questo laboratorio, nella fase di cura che precede la manipolazione dell’argilla, le ragazze trovano anche il modo di educarsi alla gestione della rabbia. Infatti, quando l’argilla viene sbattuta, si chiede alle ragazze di pensare a ciò che le fa arrabbiare di più. Attraverso questo piccolo gioco, le ragazze, sbattendo l’argilla sulla tavoletta di legno, eliminano quelle bolle d’aria che potrebbero provocare delle crepe durante la cottura. Nello stesso tempo, dalla loro mente, svaniscono le bolle d’aria provocate dalla rabbia.
È ovvio che tali laboratori nascondono lo spettacolare retroscena del raccontarsi delle ragazze con le operatrici, il loro modo di condividere un piccolo pezzo della loro vita insieme a qualcuno che possa accogliere, ascoltare, comprendere e migliorare il loro stato d’animo.
Per noi di Noemi questo è semplicemente un modo speciale di crescere insieme.

“NOEMI” Società Cooperativa Sociale a r.l.
Francesca Cantisani e Francesco Racco

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